venerdì 29 luglio 2011

CORSO BASE DI CANDELE

Anni fa tenni per una associazione culturale un corso base per fare le candele. Vorrei condividerlo con voi sperando che vi faccia cosa gradita.
Iniziamo con la prima parte. Le foto sono di mia figlia Barbara.


LE CANDELE

Le candele sono un elemento decorativo molto apprezzato. Sono aumentate anche le persone che hanno il desiderio e il piacere di farsele da sole in casa.
Le candele sono sostanzialmente costituite da uno stoppino e dalla cera che può essere solo paraffina, solo stearina, paraffina e stearina, purissima cera d’api.

PARAFFINA

La paraffina è un miscuglio di idrocarburi e si ottiene dalla distillazione dei petroli greggi. E’ di colore bianco e viene utilizzata in molti modi: dall’industria alimentare a quella farmaceutica, da quella tessile a quella chimica; si usa per impermeabilizzare i tessuti, per conservare i legni; serve per pulire i ferri da stiro, per tappare i buchi fatti dai tarli, aiuta a far scorrere i cassetti.
E’ l’ingrediente base delle candele e si presenta sotto forma di scaglie, cubetti o pillole, può essere bianca o colorata. E’ priva di odore.
E’ più leggera dell’acqua e non si mescola con essa; fonde tra i 45° e gli 80°. Una volta sciolta ha una consistenza liquida, trasparente e leggermente più chiara (quindi verificare che il colore sia quello desiderato facendone cadere una goccia su un foglio di carta da forno e facendola solidificare).
Le candele in cui viene utilizzata solo la paraffina sono più trasparenti e si estraggono con maggiore difficoltà dagli stampi.
La paraffina è inoltre utilizzata come bagno di copertura per dare alla candela un aspetto semilucido.

STEARINA

La stearina è ricavata dal sego (grasso di animale fuso e raffinato). Viene utilizzata anche per fare saponette. Ha un colore bianco opaco. Viene mescolata alla paraffina nella misura del 10% per dare alla candela la giusta durezza e le permetta di bruciare in modo costante senza fare fumo.

LA CERA D’API

La cera d’api è la sostanza utilizzata dalle api per costruire i favi. Viene commercializzata in pani o in fogli; ha un colore giallo scuro. Fonde tra i 60/65°. I fogli permettono di creare candele molto velocemente (si mette lo stoppino al centro e poi vi si avvolge intorno il foglio di cera d’api). Questo tipo di candela ha però due inconvenienti: è molto cara e molto appiccicosa, richiede quindi maggiore attenzione.

LO STOPPINO

Lo stoppino si può comprare già fatto o si può fare da soli.
E’ un filo di cotone (anche quello da uncinetto) di vario diametro imbevuto di cera.
Le dimensioni dello stoppino sono basilari per la buona riuscita di una candela:
-         non deve essere troppo lungo altrimenti la candela fumerà
-         non deve essere troppo corto altrimenti affogherà nella cera sciolta
-         non deve essere troppo spesso rispetto alla candela altrimenti la candela brucerà troppo velocemente.

Oltre a questi elementi basilari per la creazione delle candele, ve ne sono altri ugualmente importanti, a seconda del tipo di candela che si vuole creare.

COLORANTI

Per semplificare si può acquistare cera già colorata e profumata, ma il bravo bricoleur vuole fare tutto da solo.
Si possono acquistare presso i negozi specializzati le pasticche di cera colorata concentrata, che saranno poi diluite nella cera bianca fino ad ottenere il colore desiderato oppure anilina in polvere di diversi colori, prestando però particolare cura a stemperarla bene nella cera.

PROFUMO

Se si vuole far sprigionare un piacevole aroma dalla candela che brucia è sufficiente aggiungere pochissime gocce di essenza profumata alla cera fusa. Esistono in commercio essenze già mescolate a piccola quantità di cera.

IL SIGILLANTE PER GLI STAMPI

Il sigillante è una pasta simile al pongo (si può usare anche questo) e serve per bloccare lo stoppino sul fondo dello stampo ed evitare che la cera liquida fuoriesca.

GLI STAMPI

Nei negozi specializzati si trovano stampi di materiali e forme diverse, ma la cosa più divertente, creativa e anche economica è utilizzare i contenitori che abbiamo in casa:
-         scatole di cartone
-         cartoni del latte o dei succhi di frutta
-         barattoli di metallo
-         formine per i biscotti
-         bicchieri di vetro resistente al calore
-         vasi di coccio, ecc.
E’ importante decidere prima se lo stampo serve solo per dare la forma alla candela o deve diventare parte integrante della stessa.


Per il momento ho difficoltà con le foto, intanto vi do solo il testo.

Mi farebbe piacere di  sapere se la cosa vi interessa. Scrivete!!!



mercoledì 27 luglio 2011

COME RICONOSCERE UN LUOGO DI POTERE


Ognuno di noi ha capacità differenti di percepire le energie della Terra e di rispondervi, così come
ciascuno ha abilità diverse di sentire l'energia dei cristalli e delle pietre sacre. Non sono il tipo di
persona che può prendere in mano un cristallo e andare in estasi per le vibrazioni che emana, anche se ciò succede ad altri. D'altro canto, posso esaltarmi semplicemente nel cogliere una visione fugace di un torrente o un ruscello, mentre guido. C'è qualcosa riguardo l'apparizione dell'acqua che scorre che fa battere più in fretta il mio cuore. Quando passo in macchina sul ponte di un fiume, spesso mi avvicino pericolosamente al bordo. Mi sembra di essere giunto alla presenza di un grande potere.
Sentirsi intensamente osservati in una radura, vicino a un torrente o a una cascata, o trovarsi soli in un grande deserto è un modo abbastanza sicuro per sapere che siete in un luogo "sottile", dove la presenza degli spiriti è particolarmente forte. Ma ci sono altre maniere di riconoscere i luoghi sacri. Ogni posto ha i suoi spiriti locali e persone diverse entrano in sintonia con loro.
Qui sono descritti alcuni fenomeni documentati sul riconoscimento di aree sacre e luoghi di potere.
- Espansione dell'aura: Alcune persone sperimentano una specie di espansione della propria aura in un luogo sacro. Si sentono espansi; hanno la sensazione di abbracciare ed essere abbracciati da una presenza grande e persistente.
- Tranquillità mentale: Normalmente la nostra frenetica attività mentale rallenta; smettiamo di
inquietarci sopra le cose. L'attività della parte destra del cervello prende il sopravvento e percepiamo colori, forme, rapporti, contrasti e schemi generali.
- Sentimenti di unione: Un altro indizio di trovarsi in un sito sacro è il sentimento estatico di essere
tutt'uno con qualcosa di più grande; [...]
Invariabilmente ciò è sperimentato come un senso di reverenza e gioia, come una sensazione che ogni cosa sia al posto giusto, e incominciamo a pensare che "tutto va bene nel mondo".
- Comunicazione con le altre specie: Non è insolito in un luogo sacro scoprire di poter comunicare con le altre specie: con il vento, con gli alberi, con l'acqua e così via.
- Trasparenza fisica: L'intero paesaggio o un angolo di esso può diventare trasparente, più puro e
permeabile così che incominciamo a vedere il mondo invisibile dei colori e delle forme. [...]
- Trascendenza e immanenza: Nei luoghi di potere si può avere la sensazione paradossale di vivere un'esperienza al tempo trascendente e immanente. Ci sentiamo trasportare in alto e oltre il momento e il luogo presente, proiettati nell'universo più grande. Simultaneamente percepiamo il potere dell'universo condensato ai nostri piedi, nell'aria che respiriamo, nei colori del cielo dentro e sopra la nostra testa. Trascendiamo il tempo e lo spazio, anche se ogni tempo e ogni spazio sembrano contenuti nel luogo dove siamo. Le epifanie del sacro ci inebriano con il mistero e il paradosso della trascendenza e dell'immanenza [...]
- Perdita del senso del sé: I luoghi sacri hanno la capacità di assorbirci mentre ci inebriano. Siamo
attirati al loro interno e desideriamo diventare tutt'uno con essi, dissolverci e scomparire in loro.
Se ciò non avviene, vogliamo portare a casa le sensazioni di rapimento ed estasi che provocano in noi e conservarle per tutta la vita.

 Da “SCIAMANISMO - UNA PRATICA SPIRITUALE PER LA VITA QUOTIDIANA”
di TOM COWAN

martedì 26 luglio 2011

DONNE IN RINASCITA

mercoledì 20 luglio 2011

IL LABIRINTO E L'OCEANO


Ho tradotto questo articolo che ho trovato molto interessante. Spero che interessi anche a voi. 

Far conoscere alla gente il labirinto è emozionante.E’ uno strumento interessante per capire il nostro viaggio psicologico e spirituale. Ogni volta che si percorre un labirinto si può imparare qualcosa. Ogni volta che aiuto a costruire un labirinto imparo qualcosa di nuovo di me e del labirinto.
La prima volta che ne percorsi uno  la lezione fu semplicissima.
Imparai qualcosa che già sapevo. Esso mi ha solo insegnato la stessa lezione una volta di più.
Avevo solo pochi minuti prima di un seminario. Decisi di percorrere un labirinto che era stato dipinto per terra nel centro dove mi trovavo. Mi resi subito conto che il percorso mi avrebbe preso più tempo del previsto. Di nuovo stavo passando in fretta e furia attraverso la mia vita con un’agenda troppo piena. Avrei potuto decidere di non andare al seminario, ma non volevo cambiare il programma che avevo fatto. Corsi attraverso il labirinto e solo dopo mi rammaricai di non averlo fatto lentamente e di non avere fatto un’altra scelta.
Il labirinto rispecchiava il modo in cui vivevo la vita e mi sfidava a cambiare.
Dopo questa breve introduzione mi interessai ai labirinti. Imparando sempre di più iniziai a insegnare agli altri e ad aiutarli a costruirli.
Una volta stavo insegnando a costruire un labirinto in una chiesa e avevo tre tonnellate di pietre di granito che mi erano state consegnate per costruirlo. Ero andato alla cava, parlato con gli addetti e scelto con cura le pietre della misura e del peso che una classe di principianti potesse facilmente portare. Le pietre furono consegnate alla chiesa in mia assenza. Quando andai a controllare scoprii che le pietre erano enormi e troppo pesanti da trasportare. Questa fu un’altra lezione sulla programmazione e la preparazione. Dovetti usare una mazza e rompere le pietre in pezzi più piccoli. La mia interpretazione fu che stavo servendo per la “Catena di montaggio di Dio”. Furono reclutati altri aiuti e le pietre furono preparate. I piani precedenti furono stravolti, ma l’esperienza fu significativa. Imparai che i piani non sempre funzionano, ma che possono essere recuperati con energia e sforzo. Il labirinto fu costruito e nessuno si fece male portando pietre troppo pesanti.
Una delle lezioni più potenti fu quella di un labirinto costruito su una spiaggia.
Acconsentii a incontrare alcuni amici di mia figlia a St. Augustin in Florida. Dovevamo costruire un labirinto sulla spiaggia e percorrerlo in gruppo. Io ero sulla spiaggia di Jacksonville 50 km più a nord. Per essere sicuro che tutto andasse bene disegnai un labirinto qui. La marea era bassa, la spiaggia era lunga e piatta e la sabbia era soffice e umida. Fu facile disegnarlo ed era chiaramente visibile. Il giorno dopo andai a St. Augustin. L’alta marea era ancora lontana. Incontrai mia figlia e i suoi amici. Parlammo brevemente del labirinto e delle  varie lezioni che poteva insegnare e poi andammo sulla spiaggia. Imparai subito che 50 chilometri fanno una grande differenza. Questa spiaggia era stretta e ripida, aveva sabbia grossolana e secca e anche se l’alta marea era lontana la spiaggia era quasi coperta da onde.
Provai a disegnare velocemente il labirinto, ma la sabbia secca non teneva il disegno. Particelle di sabbia cadevano nel solco che stavo facendo e il disegno poteva andare perso. Reclutai altre persone per aiutare a creare il labirinto. Scoprimmo che lo sforzo di gruppo per tracciare ripetutamente il disegno avrebbe dato buoni risultati.
Il labirinto diventava sempre più visibile, ma l’oceano vi affluiva. Con le onde che arrivavano iniziammo a camminare nel labirinto e appena le prima persona entrava nel sentiero le onde raggiungevano il bordo più esterno e lo cancellavano. Quelli che non stavano percorrendo il labirinto erano stazionati vicino all’oceano e avevano il compito di ridisegnare il bordo  appena veniva cancellato. Questo compito divenne sempre più necessario man mano che le onde avanzavano. Quelli che stavano percorrendo il labirinto stavano facendo un’esperienza insolita. Appena si avvicinavano alla parte vicino all’oceano il sentiero improvvisamente scompariva. I “guardiani del labirinto” lo ridisegnavano. Il sentiero che scompariva doveva essere percorso nella speranza che esistesse anche se non si vedeva e poi riappariva. Le forze protettive (i guardiani) erano al lavoro per proteggere il labirinto e assicurare la riuscita dello svolgimento.
Dopo l’uscita del labirinto coloro che l’avevano percorso divennero i guardiani. Con uno sforzo comune riuscimmo a far percorre il labirinto a tutti e a imparare qualcosa di importante.
Dopo l’esperienza ci sedemmo tutti e parlammo delle molte metafore del labirinto.
La più grande lezione del giorno fu la necessità di avere la fede che il cammino spirituale esiste e che è protetto. A volte nella vita ondate di oscurità ci assalgono e ci spaventano. Diventa difficile vedere il nostro cammino e ci sentiamo persi e soli. Dobbiamo invece camminare con la fiducia che il sentiero viene mantenuto e la bella notizia è che vi sono guardiani reali che ci aiutano.
Incontrare altri che ritornano dal centro ci dà la sicurezza che il viaggio può essere fatto.  E’ necessario essere in contatto con gli altri nel viaggio spirituale. Soprattutto la grazia di Dio è la prima protettrice nel viaggio spirituale labirintico della vita.
Questo viaggio ti porta al tuo centro per una sincera intuizione e ti prepara a portare i tuoi doni nel mondo.
L’insegnamento fondamentale resta “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Devi prima trovare la tua vera natura, amare te stesso e poi tornare nel mondo rafforzato per amare il tuo vicino.
Il labirinto ha molte lezioni da darci.
Lasciamo che ce le insegni. Troviamone uno vicino e iniziamo il nostro cammino.


martedì 19 luglio 2011

ALCUNE DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE DELLA PROVINCIA DI RIETI

Per vostro piacere vi segnalo alcune delle manifestazioni estive che avranno luogo in provincia di Rieti. Potrebbe essere un'occasione per conoscere qualche delizioso paesino e per assaggiare ottimi piatti locali.
Buon divertimento!


FINE LUGLIO

Greccio – dal 15 al 24 luglio - Feste Medioevali “I giorni del Velita”
                  Info 0746/753883 – 3332245701 prolocogreccio@tiscali.it

Antrodoco – 23 luglio – corrida antrodocana – Info  Massimo Marinelli 392 9376652

Oliveto – dal 23 al 24  luglio – Il mercatino di Carla - Info Comune Torricella: 0765/735021

Marcetelli – 24 luglio – Festa del Fungo Porcino – Info 0746/798072

Ornaro Alto – 24 luglio – Festa della Trebbiatura – organizza il Gruppo Folk Ornarese
                  Info Comune Torricella: 0765/735021

Casaprota – dal 24 al 30 luglio – 18° Rassegna cinema d’estate . Premio Fausto Tozzi
Info  0765/85102 Emanuele Micarelli 3358340407 Comune 0765/85005 www.casaprota.net

Ornaro Alto – 28 luglio – Ornarock 3 – dalle ore 16.30 – esibizione di gruppi musicali,
                        motoraduno, spettacolo di parapendio, stand gastronomici
                        Info Comune Torricella: 0765/735021

Torri in Sabina – 30 luglio – Torri torna a rivivere – Info torriinsabina@tiscali.it

Cantalice – dal 30 al 31 luglio – 6° Cammino dell’arte e del gusto (stand gastronomici, giocoleria
                     acrobatica, street dance, musica pop, arti circensi)
                     Info  0746/653436 – 3383026964 prolococantalice@libero.it

Pescorocchiano – 30 luglio - 2011 9° Incontro Internazionale del Folclore del Cicolano,                        organizzato dall'Associazione Culturale La Compagnia degli Zanni - info 340-4949628           prolocopescorocchiano@libero.it
Torri in Sabina – 31 luglio – Corsa delle carrettelle – Info torriinsabina@tiscali.it

AGOSTO
Pescorocchiano -  Ogni Domenica e dal 5 al 28 agosto tutti i giorni: Visite guidate alle Grotte di Val de Varri - info 340-4949628 prolocopescorocchiano@libero.it
Posta – 5 agosto –  Il toro ossequioso - Località Bacugno
La celebrazione religiosa s'intreccia a riti pagani e si articola in tre eventi particolari: la tracciatura di un solco, la realizzazione del "manocchio", un grande covone di grano fatto di spighe raccolte in piccoli mazzetti, portato in processione unitamente al toro che si inginocchierà tre volte davanti alla statua della Madonna della Neve. Alla fine lancio de "li ciammellitti" da parte delle ragazze in segno di buon auspicio. Questa festa è un ringraziamento per il raccolto avvenuto e ha origini antichissime. La divinità pagana legata a questo rito era Vacuna, da cui deriva il nome del paese.

Ornaro Basso – dal 5 al 7 agosto – Festa in onore del patrono “Immacolata Concezione”
           Info Comune Torricella: 0765/735021

Rocca Sinibalda – 6 agosto – Sagra della trota e del gambero di fiume
                        Dalle ore 19 in Piazza della Vittoria
Maria Rita Munzi: 3333222856 3333222856 munzima@tiscali.it http://www.roccasinibalda.eu/home.asp

Oliveto – 6 agosto – teatro all’aperto - Info Comune Torricella: 0765/735021

Monteleone Sabino – dal 6 al 7 agosto – 14° Sagra delle Fettuccine alla Trebulana
                        Dalle ore 19
                        Proloco: Luca 3807323145 Matteo 3803510298 http://monteleonesabino.xoom.it/
Pescorocchiano – 6 agosto - 30 anniversario della fondazione dell'Associazione Musicale Città di                 Pescorocchiano  - info 340-4949628 prolocopescorocchiano@libero.it
Antrodoco – dal 6 al 7 agosto – Lumacata – Rocca di Corno -  Info Massimo Marinelli      392 9376652  prolocoantrodoco@gmail.com
Ascrea – 7 agosto – XXV Sagra della Fettuccina al fungo porcino – dalle ore 12 – Servizio bus-                  navetta per raggiungere  il paese dopo aver parcheggiato lungo la via che porta ad Ascrea  - Info: comune 0765/723112-242 info@prolocoascrea.it
Cittareale – 7 agosto – Sagra della Braciola
                        Selvarotonda di Cittareale
                        http://www.cittareale.it/sagra.asp
                        Marina Camponeschi 3384127499

Ascrea – dal 9 al 17 agosto Estate ascreana con tornei di carte, serate con giochi tradizionali, giochi
 per bambini, spettacoli di teatro, cabaret, comico-musicali, commedie in vernacolo, liscio, balli latino- americani, il ballo delle Pantasime - Info: comune 0765/723112-242 info@prolocoascrea.it

Ornaro Alto – 10 agosto – Festa di beneficenza con gli “Alleluja Band” – stand gastronomici
Info Comune Torricella: 0765/735021
Casaprota – dal 10 al 15 agosto La bella Estate – Info  0765/85102 -  Emanuele Micarelli   3358340407 Comune 0765/85005  www.casaprota.net
10 agosto – Sotto un manto di stelle – Pellegrinaggio con fiaccolata al Santuario S. Maria delle Grazie – 23,30 Ensemble Sound in concerto
dal 12 al 13 agosto – Sagra delle fettuccine ai funghi porcini
14 agosto – Luca Barbarossa in concerto
Pescorocchiano - Dal 10 al 27 agosto -  I Santi della Nostra Terra: ogni sera in una frazione diversa              una festa patronale con intrattenimento musicale, pantasime e fuochi artificiali                             info 340-4949628 prolocopescorocchiano@libero.it
Collevecchio – 12 agosto – Anteprima del Festival Sabino Bande di Strada – Proiezione del video documento del Festival 2010, intrattenimento musicale, aperitivo al “Fascinaro” (piazza antistante il Teatro) – info nto musicale, aperitivo al “Fascinaro” (piazza antistante il Teatro) – info 3477564625 simona.geraci@gmail.com
Torri in Sabina – dal 12 al 16 agosto – Ferragosto Torrese – Info torriinsabina@tiscali.it
Cittareale – dal 12 al 14 agosto – Incanti del passato
                        Santa Croce di Cittareale
                        http://www.cittareale.it/incanti.asp
                        Marina Camponeschi 3384127499

Antrodoco – dal 12 al 13 agosto – Sagra degli Stracci in Piazza del Popolo
Info  Massimo Marinelli 392 9376652 prolocoantrodoco@gmail.com  

Rocca Sinibalda – 13 agosto – Sagra delle Pizze Fritte
                        Dalle ore 19 in Piazza della Vittoria

Torricella Sabina – 13 agosto – Sagra dell’arrosticino dalle ore 20 – organizza il Circolo Culturale
                        “Turris Celiae” – Info Info Comune Torricella: 0765/735021

Oliveto – 13 agosto – Festa campestre - Info Comune Torricella: 0765/735021
Collevecchio – 13 agosto – Festa della crostata – Porta la tua crostata! Sarà premiata la più bella, la più buona, la più pazza. Spuntino in piazza e a sera, in piazza, evento-spettacolo del Teatrosolis dedicato ai bambini - info 3477564625 simona.geraci@gmail.com
Colle di Tora – dal 13 al 14 agosto – 2° edizione di “Rock on the Lake” con il 13 agosto 1° Festa
                        della Birra e il 14 agosto Sagra dell’arrosticino – Info 349/0067435 - 340/3409422

Labro – dal 13 al 14 agosto – Sagra del Picchiettino – Info Marina 3394487627

Ornaro Alto - 14 Agosto: tutti in piazza... cena Sotto le Stelle
Info Comune Torricella: 0765/735021

Collevecchio – 14 agosto – Concerto della Corale e strumentale Colavetus – ore 21,30 info 3477564625 simona.geraci@gmail.com
Collevecchio – 15 agosto – Concerto della Banda Musicale Cittadina di Collevecchio (ore 18) e musica in piazza con gli “Sbronzi di Riace” (ore 22) info 3477564625 simona.geraci@gmail.com
Collevvecchio – 16 agosto – Musica in piazza con The Pear William Band (ore 21,30)  info 3477564625 simona.geraci@gmail.com

Pescorocchiano - 17 agosto 2011-  4° Edizione di Panorama e Gusto - info 340-4949628
                        prolocopescorocchiano@libero.it

Cittareale – 18 agosto – Festa della Birra di Alta Quota
                      Marina Camponeschi 3384127499

Collevecchio – 18 agosto – anteprima del Festival Sabino Bandi di strada al Fara Musica Festival con i Pink Pubbers Brass Band  - info 3477564625 simona.geraci@gmail.com
Amatrice – 19 agosto - IV° NOTTE BIANCA AMATRICIANA Info Comune  0746/83081
                        http://www.comune.amatrice.rieti.it

Cittareale – 19 agosto – Festa dell’Associazione Ver Sacrum
                      Visita della Rocca in notturna con spuntino di fine serata
                      Marina Camponeschi 3384127499

Scandriglia – 20 agosto – XXVI Sagra delle Sagne Scandrigliesi
                        Giardini Pubblici – Bruno Borgia 0765/878470 – 3473681534
                        proloco_scandriglia@libero.it

Rocca Sinibalda – 20 agosto – Sagra degli Gnocchi
                        Dalle ore 19 in Piazza della Vittoria
Mariarita Munzi  3333222856 3333222856 munzima@tiscali.it http://www.roccasinibalda.eu/home.asp

Ascrea – 20 agosto – Gita ecologica nei boschi dell’Obito - Info: comune 0765/723112-242

Oliveto – 21 agosto – Sagra dei Frascarelli - Info Comune Torricella: 0765/735021

Scandriglia – dal 25 al 28 agosto – VII edizione Uomini e Cavalli – Western Spirit Pro Rodeo
                        Centro Ippico “Razza della Rocca”
                        Prodotti tipici: olio extravergine di oliva, formaggi e carni locali
                        Bruno Borgia 0765/878470 – 3473681534 proloco_scandriglia@libero.it

Ornaro Alto – 26 agosto - commedia in vernacolo reatino - stand gastronomici
Info Comune Torricella: 0765/735021

Torricella Sabina – dal 26 al  28 agosto – Festa del patrono San Giovanni – serate musicali e
                        Mangerecce – organizza la Confraternita di S. Giovanni
Info Comune Torricella: 0765/735021

Torricella Sabina – 27 agosto – Fiera di S. Giovanni dalle ore 8,00 – organizza il comune
            di Torricella Sabina -  Info Comune Torricella: 0765/735021

Oliveto – 27 agosto – Festa della gastronomia - Info Comune Torricella: 0765/735021

Amatrice – dal 27 al 28 agosto - 45° Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana  Info Comune
        0746/83081 http://www.comune.amatrice.rieti.it

Ornaro Alto – dal 27 al 28 agosto - festa del Patrono S. Antonio – Info Comune Torricella: 0765/

Labro – 28 agosto – Mangialonga – Info Marina 3394487627


SETTEMBRE

Ornaro Alto – dal 2 al 4 settembre – Festa in onore di Maria SS – “Salutiamo l’estate”
Info Comune Torricella: 0765/735021

Oliveto – dal 2 al 4 settembre – Festa in onore di Santa Prassede
Info Comune Torricella: 0765/735021

Colle di Tora – dal 3 al 5 settemmbre – Manifestazione Medievale con sfilate in costume di dame e
cavalieri, arcieri, falconieri e cucina dell’epoca. Durante i tre giorni si potrà gustare un tipico piatto locale “U Pizzillu co’ l’Erbe” – Info 349/0067435 - 340/3409422

Collevecchio – dal 10 all’11 settembre – Due giorni di musica a Collevecchio, Cicignano e Poggio Sommavilla, artisti di strada, mercatino biologico e di artigianato, stand di specialità locali - info 3477564625 simona.geraci@gmail.com

Cantalice – dal 17 al 18 settembre - 8° Sagra delle strengozze
                        Mostra-mercato di prodotti tipici e artigianato locale
                        0746/653436 – 3383026964 prolococantalice@libero.it

lunedì 18 luglio 2011

IL LABIRINTO DI HORTA A BARCELLONA

Due anni fa in uno dei miei viaggi annuali a Barcellona sono andata a vedere il labirinto di Horta e mi fa piacere farvi vedere qualche immagine.

Ingresso

Centro con la statua di Eros


Uscita


Vista dalla terrazza sovrastante


Il Parc del Laberint si trova nella zona nord-occidentale di Barcellona. Bisogna sapere che esiste, perchè è fuori dalle cartine turistiche della città che danno normalmente all'Ente del Turismo Spagnolo.
Fu costruito alla fine del XVIII secolo da un nobile catalano che volle convertire una tenuta familiare in un parco. Ci lavorarono un architetto italiano, Bagutti e un giardiniere francese, Devalet. Il parco è molto grande e suggestivo.  Nel 1969 la famiglia lo vende al Comune di Barcellona che lo apre al pubblico.


Forse è meglio se metto qualche altro scorcio del parco.






TREDICI SPUNTI PER LA VITA


Tredici spunti per la vita

di Gabriel Garcia Marquez


1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.

2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.

3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.

4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.

9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

10. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.

11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.

13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE

mercoledì 6 luglio 2011

MANDALA E GIARDINI DI MINERALI


Ho letto questo articolo, mi è piaciuto, l'ho tradotto, ho chiesto il permesso all'autrice ed eccolo qui per voi.

In ogni tempo abbiamo sempre cercato di rappresentare la realtà sottile del mondo attraverso simboli organizzati secondo forme geometriche e il termine “Mandala” significa in sanscrito “cerchio”. Il Giardino dei Minerali può essere rappresentato esattamente come un mandala di pietre.
Comunicare con il nostro inconscio attraverso i minerali si può spiegare nel modo seguente:

-         La presenza del minerale che è un’entità a parte che nella sua struttura atomica porta la memoria dell’Universo, minerale di cui si ritrova la traccia anche dentro il cuore delle nostre cellule.
-         L’onda di forma geometrica creata dalla disposizione delle pietre che, attraverso il simbolismo che rappresenta, ci lega alle forze che sono all’opera nell’Universo.
-         Infine il simbolismo di ogni pietra e del numero di pietre che costituiscono il Mandala.
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Essere in armonia

Creare un Mandala o un giardino di minerali è l’espressione di un bisogno d’unità, di un reale desiderio di riconnettersi con la fonte della creazione. L’essere umano, a causa della complessità del suo psichismo, è sottomesso a un gran numero di influenze, coscienti e non nella maggior parte, e questo determina il suo comportamento.
Siamo tutti consapevoli che è relativamente semplice  padroneggiare le cose pratiche della vita quotidiana, come fare corsi, preparare un pasto o gestire il nostro tempo.
Invece gestire le proprie emozioni e i propri pensieri, creare una relazione intima, riuscire nella propria vita professionale….
Si può padroneggiare la fiducia, il dubbio? E’ una bella domanda perché molti parametri sono nostri nel nostro inconscio… noi siamo il fallimento o la riuscita di una relazione… A questo livello la volontà non opera, vi sono troppi parametri inconsci.
Noi abbiamo il potere, attraverso i nostri pensieri, di fare in modo che la nostra vita sia dolce e tranquilla o stancante e monotona…
Il Mandala o il Giardino di Minerali invece è costituito da una struttura con la quale si può comunicare inviando messaggi al nostro inconscio.
E’ un linguaggio simbolico… i simboli sono le pietre che scegliamo per formare il Mandala o il Giardino dei Minerali. Ogni pietra, infatti, in funzione del suo colore, della sua origine, della sua densità, del suo sistema di cristallizzazione e della sua composizione chimica esprime un’energia specifica, delle proprietà particolari, da cui l’inconscio riceve il messaggio.
Il Mandala o il Giardino di Minerali offre un’andatura positiva e volontaria… un abbandono totale del tentativo di controllo permanente dell’Ego.
Perché un Mandala o un Giardino Minerale funzioni è necessario conservare le relazioni con esso una volta creato; è ciò che lo dinamizza, la relazione  è molto intima. Con il fatto di portare semplicemente una pietra sopra di sé il Mandala o il Giardino di Minerali lavora più in profondità e a lungo termine. Quindi presenta molti vantaggi:
-         costituito di varie pietre permette di agire contemporaneamente su diversi aspetti complementari. Può rispondere a domande più complesse: trovare il suo vero scopo o posto, creare una relazione di coppia, sviluppare un sentimento di prosperità, esprimersi e comunicare meglio, ecc.
-         Permette di creare figure geometriche simboliche che aumentano l’impatto dei minerali e può anche agire a distanza.

Rinnovarlo con fede

L’attitudine più favorevole alla pratica dei Mandala e dei Giardini di Minerali è simile alla richiesta che potrebbe formulare un bambino. Una preghiera innocente, di completa fiducia, sapendo che il desiderio sarà esaudito. E’ una domanda senza calcolo, senza condizioni, libera da speculazioni intellettuali. Si tratta di un’apertura, di un abbandono, di una slancio del cuore. Questa sincerità, questa umiltà è una vera messa a nudo; si tratta di accettare di essere sprovvisto, limitato nel proprio potere personale e di esprimere una totale fiducia nell’intelligenza della vita. La  realizzazione di un Mandala o di un Giardino di Minerali è un atto personale di creazione, è un esercizio di responsabilità e di libertà che richiede volontà e ricettività.

Domande sui Mandala e sui Giardini di Minerali

Come si può esprimere una domanda attraverso il Mandala o il Giardino? Si esprime attraverso la scelta delle pietre che si mettono nella struttura di base. Per esempio se questa domanda riguarda l’affetto o l’amore si sceglieranno pietre verdi o rosa che corrispondono al chakra del cuore: Quarzo rosa, Afrodite, Kunzite, Rodocrosite, Avventurina, Tormalina, Moldavite. Quindi è necessario circoscrivere bene la domanda per scegliere le pietre corrispondenti; l’aiuto di una persona esperta può essere utile almeno nella scelta del colore che serve. E’ ovvio che la domanda per trovare una risposta deve essere legittima e in linea con la nostra natura profonda.
E’ molto facile creare un Mandala o un Giardino di Minerali e si capisce in pochi minuti, ma è importante la relazione che si avrà in seguito con esso…semplicemente guardandolo o durante una seduta di meditazione. E’ l’abbandono che ci permette di essere ricettivi a questa energia, liberi da ogni predominio, da ogni aspettativa…è come un immenso raggio di sole che ci riscalda!
Ogni desiderio spontaneo ha grande importanza: se vi viene il desiderio di prendere una pietra non esitate. Potete anche mettere le pietre sul corpo e poi rimetterle nel Mandala o nel Giardino. E’ una relazione viva, evolutiva; si possono aggiungere o togliere pietre; solo la struttura di base non cambia. Comunque l’essere umano è complesso e la principale difficoltà risiede nelle aspettative che ci impediscono di essere disponibili alle risposte che arrivano immancabilmente appena si formula una domanda sincera e legittima.

La durata del vostro Mandala o Giardino

E’ molto variabile e dipende dalla domanda se essa è legata a un periodo di transizione della vita. Può durare qualche settimana o qualche mese. Se si tratta di una ricerca di fondo, per esempio sul proprio posto e il proprio scopo nella vita, non vi è limite di durata. Può rimanere fino a che se ne ha bisogno e fino a che si rimane in contatto con esso; se c’è stanchezza è preferibile disfarlo per riprepararlo periodicamente in modo cosciente. L’effetto sarà più dinamico. Il Mandala costituisce da solo una pratica, ma può anche essere un complemento a altre forme di “lavoro su se stessi”, alla ricerca di più coscienza e integrazione nella propria vita.

L’Universo stesso è un Mandala
Il Mandala è tutto un universo.
Si dispiega come una struttura organizzata e “intelligente”








Mandala








Giardino di Minerali




http://www.essentieldemarie.com/index.php

(l'ho inserito nei link)