giovedì 23 febbraio 2012

CIRCOLO DI LETTURA DEL 30 MARZO 2012


Circolo di lettura


Io amo leggere


Venerdì 30 marzo 2012 alle ore 18.30

presso il Ristorante Pizzeria Il Colle dei Leoni
in Via Salaria Vecchia
Ornaro (Torricella Sabina)

Per  la seconda riunione del 2012 del Circolo abbiamo scelto il libro




Julie & Julia
di Julia Powell

La partecipazione al circolo di lettura è assolutamente gratuita.

Per chi lo desidera segue cena a base di pizza a € 14,00.

Si prega di comunicare la propria adesione a Renata Garutti: 347-5241844 o

sabato 18 febbraio 2012

ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL LABIRINTO


ENTRIAMO NEL MONDO MISTERIOSO E ARCAICO DEL LABIRINTO7

Eccoci qui al settimo (sette numero magico) e ultimo appuntamento con il labirinto.
Come promesso questa volta vi parlerò di come usare il labirinto su desktop, vero, portatile, finger.
Percorrere il labirinto significa fare un viaggio dentro noi stessi: si va verso il centro e poi si ritorna al mondo.
Non esiste un modo giusto per percorrerlo. Lo fai quando vuoi: per meditare (una meditazione che coinvolge non solo la mente, ma anche il corpo e lo spirito), per ridurre lo stress (bilanciando il lato destro e quello sinistro del cervello e i centri energetici), per aumentare l’autoconsapevolezza (spesso durante il percorso riesci a trovare nuove prospettive per un problema), per celebrare una ricorrenza per te importante, quando hai bisogno di conforto o devi prendere una decisione, semplicemente per rilassarti e godere di qualche minuto tutto per te.
Per ogni persona è un’esperienza diversa ed è diversa la sensazione che  si prova ogni volta che lo si percorre.
Anche se si può percorre come si vuole vorrei dare qualche consiglio:
-         Soffermati all’entrata, centrati e pensa allo scopo del tuo percorso. Se vuoi puoi giungere le mani, inginocchiarti, chinarti, allargare le braccia, fai quello che ti senti di fare in quel momento
-         Entra e percorri il cammino verso il centro concentrato sul tuo obiettivo, ma aperto all’osservazione di ciò che ti circonda e ricettivo ai messaggi che possono arrivarti
-         Segui i tuoi tempi
-         Se ne hai la possibilità puoi sorpassare le altre persone
-         Giunto al centro soffermati il tempo che vuoi e di nuovo concentrati sul tuo obiettivo (questo è anche il momento in cui potresti avere le risposte che cerchi, ma se non le hai non è importante, rimani concentrato sull’obiettivo)
-         Mentre percorri il labirinto verso l’uscita sentirai che qualcosa è cambiato in te e forse hai avuto ciò che desideravi
-         Torna al mondo con le sensazioni che hai avuto
-         Alla fine rivolgiti verso il labirinto ringraziando e concludi con un gesto o una parola.
Quando si percorre un labirinto unicursale in un giardino consiglio sempre di portare una piccola offerta da lasciare al centro (un fiore, una monetina, un sassolino, quello che si  vuole).
Percorre il labirinto è una grande opportunità che ci regaliamo per riconnetterci con la nostra parte più interiore. E’ un regalo che ci facciamo e che ci piace condividere con gli altri.
Concludo con alcuni siti utili per saperne di più:
Il primo è quello che vi permetterà di avere un vostro finger-labirynth:
Questo è uno dei siti più completi in italiano:
altri due in inglese (oltre a quello del finger):

Renata Garutti

sabato 11 febbraio 2012

RISOTTO CON VERZA ROSSA

A pranzo ho provato anche questa ricetta: buonissima! Ieri al mercato la verza rossa mi aveva intrigato e per il momento vi do questa ricetta che è veramente valida.


Ingredienti per 4
  • Mezza palla di cavolo verza rosso
  • Riso 350g (o più, se volete delle scodellone)
  • Olio extravergine d’oliva
  • 1 cipolla
  • Brodo (io me lo sono fatto vegetale, ma può essere anche di carne)
  • 2 cucchiaini di curry
  • Parmigiano grattato
  • Mezzo bicchiere di vino bianco (facoltativo)
  • 1 o 2  cucchiai di formaggio morbido di capra (quello usato da me ricorda lo stracchino)
Procedimento
Affettate e lavate bene la verza. Scolatela e tritatela finemente.
Preparate il trito di cipolla e soffriggetelo in casseruola per pochi minuti fino ad imbiondirla. Unite la verza e lasciate stufare. Quando si asciuga sfumate col vino bianco. Salate. Dopo un 15 minuti di cottura (se si asciuga troppo unite un po’ d’acqua, poca però) versate il riso, fatelo tostare per un paio di minuti e quindi mettete il brodo.
Fate asciugare a fiamma bassa fino a cottura del riso aggiustando col brodo. Il risotto non deve essere liquido. Poco prima di servire mantecare col parmigiano e il curry.
A parte emulsionate il formaggio di capra con qualche cucchiaio di brodo in modo da ottenere una cremina liquida.
Impiattate il riso versando sopra qualche cucchiaio della cremina di formaggio e decorate con un pochino di curry.
http://www.ciricette.it/2010/01/21/risotto-di-verza-rossa/


SPAGHETTI CON ZUCCA E SPECK

Ricetta sfiziosa trovata su http://www.ricettezucca.com/primi-piatti/spaghetti-con-zucca-e-speck/ e provata ieri. Buonaaaaaaaaaa!

Veloce ricetta per abbinare dello speck alla pasta e naturalmente alla zucca. Consigliamo di acquistare lo speck al banco e chiedere al salumiere di tagliarci un’unica fetta di circa 1 cm di spessore dalla quale ricavarne delle listarelle.
Ingredienti per 4 persone:
  • 320g di spaghetti
  • 400g di zucca
  • 70g di speck in una sola fetta (io ho usato lo speck già a dadini)
  • 3 cucchiai di olio d’oliva
  • 1 mazzetto di erba cipollina (non ce l'avevo)
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 scalogno
  • Sale
  • Pepe
Preparazione:
  1. Pulisci la zucca e tagliala a dadini.
  2. Taglia l’erba cipollina e trita lo scalogno.
  3. Taglia lo speck a listarelle.
  4. Prendi una pentola con l’olio e fai appassire lo scalogno; aggiungi la zucca e fai rosolare per 3 minuti mescolando.
  5. Aggiungi sale e pepe.
  6. Bagna con poca acqua calda e lascia cuocere per 6 minuti finché la zucca sarà tenera.
  7. Unisci lo speck e cospargi con l’erba cipollina.
  8. Lessa la pasta e dopo averla scolata condiscila con il ragù di zucca e speck.
  9. Cospargila con il parmigiano e servi.

lunedì 6 febbraio 2012

IL DONO PREZIOSO

Ricorda sempre che tu sei un dono e tale devi essere per tutte le persone che ti circondano.
Non entrare nella vita di qualcuno se non riesci ad essere un dono.
Quando qualcuno entra inaspettatamente nella tua vita,
cerca di capire quale dono è venuto a ricevere da te.


Quanto più ci si avvicina al sogno, tanto più la Leggenda Personale comincia a diventare la vera ragione di vivere
 
“L’Alchimista”
Paulo Coelho