lunedì 26 maggio 2014

Tredici spunti per la vita di Gabriel Garcia Marquez




1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.

2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.

3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.

4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.

9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

10. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.

11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.

13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE

domenica 11 maggio 2014

FIESOLE E I LONGOBARDI: UNA MOSTRA PER IL CENTENARIO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO

Per la prima volta riuniti tutti i reperti longobardi fiesolani e per la maggior parte mai esposti al pubblico
Mostra a cura di: Giuseppina Carlotta Cianferoni e Marco De Marco

Museo Civico Archeologico di Fiesole
16 aprile - 31 ottobre 2014
Inaugurazione 15 aprile ore 17.00

Fibule, aghi crinali, raffinati manufatti in vetro, gioielli, ma soprattutto armi: spade, cupidi di lance, coltelli e punte di freccia. E poi ornamenti di cinture, vasellame e utensili vari. Questi i reperti, in buona parte mai esposti al pubblico, della mostra “Fiesole e i Longobardi”, che viene inaugurata oggi martedì 15 alle ore 17 e in programma dal 16 aprile al 31 ottobre 2014 nelle sale del Museo Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1).

La mostra è organizzata dall’Unione di Comuni Fiesole - Vaglia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana che, in occasione dei cento anni del Museo Civico Archeologico, che ricadono quest’anno, grazie anche al sostegno del Rotary Club Fiesole, hanno realizzato un nuovo allestimento della sezione altomedievale del museo. È stato così possibile riportare a Fiesole, ed esporre riunito per la prima volta in un’unica sede, tutto il patrimonio dei reperti longobardi rinvenuti sul territorio.

L'itinerario della mostra, curato dal Conservatore dei Musei di Fiesole, Marco De Marco, e da Giuseppina Carlotta Cianferoni, Funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, presenta una sessantina di reperti databili fra gli ultimi decenni del VI e tutto il VII secolo, che sono stati rinvenuti in contesti di sepolture, le cui prime scoperte risalgono alla fine dell’Ottocento.

Fra questi si annoverano le crocette, esempio di tecnica orafa, i raffinati calici in vetro soffiato e l’umbone di scudo riccamente decorato. Di particolare suggestione sono poi le ricostruzioni delle tombe. Quattro quelle esposte e relative a un guerriero, una donna d'alto lignaggio, un maestro d'ascia e una bambina, a rappresentare le sepolture più significative fra quelle individuate nell’Area Garibaldi, lo spazio che si estende alle spalle del Palazzo Municipale. Qui è emersa, dopo un lungo e paziente lavoro iniziato 20 anni fa, una estesa necropoli - al momento sono più di 40 le sepolture rinvenute ma lo scavo è tutt'ora in corso - che, sommate a quelle già note di fine Ottocento, portano a un centinaio le tombe venute alla luce in vari luoghi del centro cittadino e che fanno salire di diritto Fiesole alla ribalta dell'archeologia longobarda.

La ricchezza dei corredi recuperati ha fatto pensare che quest’area fosse destinata alle sepolture del gruppo dominante. Le indagini condotte sul campo dagli archeologi, e coordinate nei vari anni dalle Funzionarie della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Anna Rastrelli, Giuliana Guidoni, Giuseppina Carlotta Cianferoni, sono state affiancate dalle ricerche dell’antropologa Elsa Pacciani che, con la sua equipe, ha effettuato uno studio approfondito sui resti ossei.

Ma chi erano i Longobardi? Invasori rozzi che devastarono e seminarono il terrore, oppure un popolo di migranti già romanizzato? Il dibattito su questo popolo guerriero che nel 568, al seguito del re Alboino, scese dalla Pannonia nella Penisola è ancora aperto. Un contributo e nuovi spunti di riflessione è quanto si propongono di offrire le iniziative che saranno organizzare per tutto il periodo della mostra. Spazio anche all’archeologia sperimentale con i laboratori didattici di oreficeria e di tessitura, realizzati nell’ambito delle “Domeniche ai Musei”. L'archeologia fiesolana e i ritrovamenti delle ultime campagne di scavo saranno inoltre al centro di una serie di incontri di studio, organizzati nei prossimi mesi.

La mostra “Fiesole e i Longobardi” è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alla Cultura Paolo Becattini, che ha così inteso valorizzare i cento anni del Museo Civico Archeologico che si sono aperti con la presentazione del volume “Fiesole Museo Civico Archeologico. Un secolo di Bellezza” (Edizione Polistampa). Fra le iniziative di prossima attuazione vi è l’inaugurazione dei nuovi pannelli tattili per ipovedenti, dono del Rotary Club Fiesole e destinati all’Area Archeologica e alle sale del Museo. Si tratta di tavole didattico-divulgative, con planimetrie a rilievo e testi in braille, che consentiranno una comprensione immediata delle strutture e del loro rapporto con il contesto grazie ad un percorso studiato per le persone con disabilità visive.

All'interno del percorso della mostra sono presenti anche due manichini con ricostruzioni di personaggi in costume longobardo. I costumi sono stati realizzati dal gruppo "Cucito e Ricamo" della Fratellanza Popolare di Caldine. Le calzature sono opera di Paola Volpi

“Fiesole e i Longobardi”
LUOGO - Fiesole, Museo Civico Archeologico, Via Portigiani, 1
INAUGURAZIONE – Martedì 15 aprile ore 17
DATE – 16 aprile – 31 ottobre 2014
ORARI – aprile/settembre tutti i giorni 10.00 –19.00; ottobre tutti i giorni 10.00 –18.00
INGRESSO- 12 € intero e 8 € ridotto - venerdì, sabato e domenica comprensivo dell’Area Archeologica, del Museo Civico Archeologico e del Museo Bandini; 10 € intero e 6 € ridotto - lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, comprensivo dell’Area Archeologica, del Museo Civico Archeologico
INFORMAZIONI - Musei di Fiesole, Via Portigiani 3; Tel. 055 5961293; infomusei@comune.fiesole.fi.it.

venerdì 9 maggio 2014

DIARIO DELLA VI GIORNATA MONDIALE DEL LABIRNTO A ROCCA SINIBALDA

Casa Clementi ci ha accolto con questo splendido panorama

Nei giorni precedenti avevamo costruito un labirinto di mattoni di legno e sassi


Eccolo in tutta la sua bellezza. La mattina del 3 maggio ho aggiunto solo dei vasetti di portulaca.

Gli intervenuti erano speciali e hanno ascoltato con molta attenzione il mio intervento e quello di Andrea Amato.

 Alla fine tutti a tavola!