domenica 31 maggio 2015

BENEDIZIONE DEI QUATTRO VENTI

La benedizione dei Quattro Venti è la preghiera indigena che possiamo usare per purificare l'aria e il cielo dall'inquinamento chimico ed emozionale provocato dall'uomo.

Secondo la saggezza indigena quando preghiamo per qualcosa questa continua ad esistere.


Tieni una coppa d'acqua con entrambe le mani davanti al cuore e benedicila con una preghiera, ad esempio:

"Grande Spirito, Grande Madre
benedici quest'acqua perché possa
purificare, guarire e proteggere il cielo,
l'aria che respiriamo e tutta la natura."

Rivolto ad est, e proseguendo poi nelle altre direzioni in senso orario, offri per tre volte un po d'acqua sapendo che andrà a purificare il cielo, l'aria e la natura presenti nelle Quattro Direzioni.

Alla fine bevi un sorso d'acqua e offri il resto alla Madre Terra.

Tieni un braciere o una conchiglia, dove avrai messo a bruciare incenso, salvia o lavanda, con entrambe le mani davanti al cuore:

"Con l'Amore del mio Cuore e la Luce del mio Spirito
io benedico l'aria che respiriamo 
perché possa sempre essere pura, pulita e piena di vita."

Rivolto ad est, e proseguendo poi nelle altre direzioni in senso orario, soffia per tre volte il fumo sapendo che andrà a purificare e benedire l'aria presente nelle Quattro Direzioni.

Spargi del fumo sulla sommità del capo, sulla fronte, sul cuore e fai girare il braciere per tre volte attorno al tuo corpo sempre in senso orario.

Alla fine bacia per tre volte la Terra.

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