mercoledì 17 dicembre 2014

REPORT: UN SUCCESSO LA I^ EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO

E’ stato un successo oltre le più rosea aspettativa l’evento conclusivo della I^ edizione del “PREMIO NAZIONALE CRONACHE DAL MISTERO 2014″, il cui evento conclusivo si è svolto preso il Residence Traiano Imperatore degli Altipiani di Arcinazzo – Arcinazzo Romano (Roma).
Il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO è nato, in collaborazione con le associazioni culturali “Italia Mia”, “Pro Media”, con la “PerlaWebTv”, con il “Mistery Team”, il website “www.luoghimisteriosi.it” e il nostro sito “www.ilpuntosulmistero.it”, con l’intento di riconoscere il merito di tanti ricercatori, scrittori, editori, archeologi, registi, giornalisti, divulgatori, artisti ed altre figure professionali, impegnate da anni nella trattazione di argomenti che spesso sfuggono all’interesse dei media o vengono trattati senza il necessario approfondimento, con il risultato di accrescere l’interesse e la diffusione di notizie su materie particolari quali l’archeologia, misteri della storia, megalitismo, fenomeni di esopolitica, ufologia ecc..
Al noto scrittore e ricercatore Giancarlo Pavat è stato affidato l’incarico di direttore artistico, mentre un pool di esperti a livello nazionale, coordinato dal dott. Diego Solito, Presidente dello Staff organizzativo, ha avuto il compito di individuare diverse categorie del Mistero e segnalare coloro che si sono distinti nell’ambito delle stesse. Grande apprezzamento è stato espresso nei confronti dell’Organizzazione dell’evento; dello staff del Residence Traiano Imperatore, di quello della Perla Webtv e della commissione selezionatrice.
Nonostante fosse la prima volta che ci si cimentava in una simile iniziativa, tutto ha funzionato a meraviglia. Di grande impatto è stata la presenza dello sponsor “Acqua Fiuggi”, per il prestigio nazionale del nome. Nei mesi precedenti la Premiazione, l’iniziativa del PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ha registrato una notevole attenzione da parte dei mass media. Quotidiani, magazine, website e testate giornalistiche televisive hanno dato ampio resoconto del PREMIO e delle sue finalità.
Ma l’attesa e la curiosità, soprattutto per i nominativi dei Premiati, è stata tangibile anche tra il grande pubblico, soprattutto di appassionati. Non per nulla, sabato 6 dicembre u.s., (nonostante le avverse condizioni atmosferiche) oltre 200 persone, provenienti da tutta Italia, hanno affollato la confortevole sala in cui si è tenuta la consegna delle targhe e pergamene ai premiati. Circa 140 si sono trattenute a pranzo presso il ristorante del residence e in molti hanno scelto di rimanere l’intero week end agli Altipiani per scoprire le bellezze del territorio.
Il PREMIO si è proposto, quindi, anche come una ghiotta occasione per far conoscere alcuni gioielli artistici, storici e paesaggistici dell’area dei Monti Ernici. A
Anche per questa ragione ha riscosso il plauso dei convenuti, sia dei premiati, degli addetti ai lavori nonché degli appassionati delle tematiche protagoniste dell’evento, sia dei semplici curiosi. Inoltre, sono stati in molti a sottolineare che è stata la prima volta (per quanto se ne sa) che si è riusciti a mettere assieme in un unico evento, tanti nomi (di elevatissimo profilo) del panorama del Mistero italiano.
Il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ha dato l’opportunità di vedere, ascoltare e scambiare dal vivo opinioni e pareri tra e con questi protagonisti del mondo del Mistero. L’evento di sabato 6 dicembre, non è stato una mera passerella per ritirare targhe e pergamene. La stragrande maggioranza dei Premiati ha fatto brevi interventi e mini conferenze, altri invece hanno accettato di sottoporsi nell’elegante salottino allestito sul palco al centro del quale c’era un tavolino su cui troneggiava l’Acqua Fiuggi, ad interviste da parte di giornalisti e altri esperti del settore.
Ma se  il PREMIO voleva proporsi (e riteniamo che ci sia riuscito) come un imperdibile momento culturale, non poteva mancare il vero e proprio scoop che ha letteralmente calamitato l’attenzione dei presenti. Approfittando di una simile platea di esperti, Giancarlo Pavat ha presentato in anteprima nazionale la sua ultima clamorosa scoperta nel campo della Storia dell’Arte.
Si tratta di un piccolo affresco rinascimentale raffigurante un Drago che assale un Leone, che si trova nella chiesetta dei SS. Sebastiano e Rocco di Acuto, di cui Pavat ha individuato un incredibile collegamento con il grande Leonardo da Vinci.
Per un maggior approfondimento rimandiamo agli articoli che sono in procinto di essere pubblicati sul nostro sito.
In conclusione, quella del 6 dicembre, è stata una giornata esaltante che ha riempito di meritato orgoglio e soddisfazione coloro i quali hanno collaborato per la riuscita e ha soddisfatto appieno le attese dei premiati, degli ospiti e del pubblico.
L’eco della perfetta riuscita dell’evento si è immediatamente propagata tra i media. Ad esempio, la sera stessa di sabato 6 dicembre, telegiornali nazionali, come “Studio Aperto” di Italia Uno, ha mandato in onda una servizio dedicato proprio al PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014. Nei giorni successivi molti quotidiani hanno ripreso la notizia e a breve sarà la volta di periodici nazionali, come i prestigiosi mensili del settore “Il Giornale dei Misteri”, “Fenix” e “X-Times”. Per non parlare di numerosi website: come “Luoghi Misteriosi”, “Due passi nel Mistero” e tanti altri.
Infine, va ricordato che l’intero vento conclusivo del PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014 è stato ripreso dalle telecamere della Perlawebtv ed è visibile sul proprio sito www.perlawebtv.it..
LA REDAZIONE.
16 dicembre 2014


martedì 16 dicembre 2014

I MIEI ROMANZI IN EBOOK

Potete acquistare alcuni dei miei romanzi a prezzo 0 in formato kindle

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venerdì 12 dicembre 2014

PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014 – Premiati II^ parte..


RENATA GARUTTI, per lo studio dei significati simbolici, esoterici ed iniziatici della figura del Labirinto e la realizzazione di esemplari dello stesso.



mercoledì 10 dicembre 2014

PERGAMENA E TARGA A RENATA MARIA LUIGIA GARUTTI

E' con emozione e soddisfazione che inserisco il momento della mia premiazione e il particolare della pergamena e della targa.
Il Premio Nazione Cronache del Mistero mi è stato conferito per i miei studi sui significati simbolici, esoterici ed iniziatici della figura del labirinto e per la realizzazione di esemplari dello stesso.








CERIMONIA DI CONSEGNA “PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014


SABATO 6 DICEMBRE 2014 (inizio ore 10.00, afflusso 09.30), si terrà l'attesa cerimonia di consegna del PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014. L'evento verrà  presentato dallo scrittore e ricercatore Giancarlo Pavat (che è stato anche consulente culturale del PREMIO) e dalla giornalista Serena Pallone, e si svolgerà presso Residence "Traiano Imperatore" (a pochi metri dal sito archeologico della villa di Traiano) in Altipiani di Arcinazzo (Arcinazzo Romano - RM).
Ingresso è gratuito.
Chi volesse pranzare in sede, presso il ristornate-pizzeria del “Residence Traiano Imperatore”, l’organizzazione del PREMIO NAZIONALE CRONACHE DAL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO ha predisposto un pacchetto che prevede il pranzo completo a soli 20,00 euro.

Il "PREMIO NAZIONALE CRONACHE DAL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014" è nato, in collaborazione con le associazioni culturali "Italia Mia", "Pro Media" e la "PerlaWebTv", con la volontà e desiderio di riconoscere il merito di ricercatori, scrittori, editori, registi, giornalisti ed altre figure professionali impegnate da anni nella trattazione di argomenti che spesso sfuggono all'interesse dei media o vengono trattati senza il necessario approfondimento, con il risultato di accrescere l'interesse e la diffusione di notizie su materie particolari quali l'archeologia, misteri della storia, megalitismo, fenomeni di esopolitica, ufologia ecc..
Un pool di esperti a livello nazionale, coordinato dal dott. Diego Solito, Presidente dello Staff organizzativo, ha individuato diverse categorie del Mistero e ha segnalato numerosi ricercatori, scrittori, divulgatori, artisti ecc., ai quali verrà conferito il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO 2014 consistente in una targa.

Hanno già dato conferma della loro presenza numerosi personaggi di elevato profilo e notorietà nazionale nel campo del Mistero provenienti da tutta Italia, tra cui Silvia Agabiti Rosei, Enrico Baccarini, Daniele Baldassarre, Mauro Biglino, Marco Bulloni, Ignazio Burgio, Augusto Carè, Osvaldo Carigi, Ivan Ceci, Gaetano Colella, Giorgio Copiz, Massimo Corbucci, Luigi Cozzi, Isabella Dalla Vecchia, Diego Deiana, Marco Di Donato, Renzo Di Stefano, Giovanni Feo, Bruno Ferrante, Adriano Forgione, Giuseppe Fort, Massimo Fratini, Renata Garutti, Marco La Rosa, Giacinto Mariotti, Giancarlo Marovelli, Alessnadro Middei, Pino Morelli, Alessandro Moriccioni, Roberto Nini, Giorgio Pacetti, Lavinia Pallotta, Giorgio Pattera, Enrica Perucchietti, Sabrina Pieragostini, Marco Pizzuti, Fausto Puddu, Lorenzo Rossi, Domenico Rotundo, Sergio Succu, Nicola Tosi, Marisa Uberti, Adriano Vanin, Stelio Venceslai, Roberto Volterri, Vito Zuccaro e tanti altri.
Saranno presenti anche "Il Giornale dei Misteri, ", le riviste "Fenix" e "X-Times" e gli staff dei siti www.luoghimisteriosi.it, www.ilpuntosulmistero.it e del "Mistery Team".

Per informazioni:
“Residence Traiano Imperatore”, Altipiani di Arcinazzo – Arcinazzo Romano (RM).
0775.598344 - 392.9206608 - 392.9479979.

E’ nato il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014

E’ nato il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014. A darne notizia lo staff dell’organizzazione del premio corrodinato dal dottor Diego Solito. “L’Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma ha organizzato, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Arcinazzo Romano, in collaborazione con l’Associazione Promedia e PerlawebTV, e con la partnership dei website www.luoghimisteriosi.it e di noi de “Il Punto sul Mistero”, un evento denominato “PREMIO NAZIONALE ‘CRONACHE DAL MISTERO’ 2014 ALTIPIANI DI ARCINAZZO”.

“Il PREMIO NAZIONALE CRONACHE DAL MISTERO ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014″ prosegue Solito “intende riconoscere il merito di ricercatori, scrittori, editori, registi, giornalisti ed altre figure professionali , nonchè case editrici, riviste, associazioni, impegnate da anni nella trattazione di argomenti che spesso sfuggono all’interesse dei media o vengono trattati senza il necessario approfondimento, con il risultato di accrescere l’interesse e la diffusione di notizie su materie particolari quali l’archeologia misteriosa, misteri della storia, megalitismo, Templari, fenomeni di esopolitica, ufologia ecc..
Con la consulenza, il coordinamento e la direzione del noto scrittore Giancarlo Pavat, è stato creato un pool di esperti di tutta Italia, che ha segnalato diversi ricercatori, scrittori, divulgatori, libri, articoli ecc., ai quali verrà conferito un premio consistente in una targa”.
La cerimonia di premiazione si terrà SABATO 6 DICEMBRE (inizio ore 10.00) presso Residence “Traiano Imperatore” (a pochi metri dal sito archeologico della villa di Traiano) in Altipiani di Arcinazzo (Arcinazzo Romano – RM).
L’ingresso è libero e chi vorrà potrà fermarsi a pranzo (pausa dalle 13.00 alle 15.00) nell’attiguo ristorente-pizzeria. Per l’occasione è stato proposto un pacchetto comprendente il pranzo completo ad 15,00 euro a persona.
Ma non solo. Chi volesse rimanere l’intero week end nella splendida loclaità turistica degli Altipiani di Arcinazzo, magari per conoscere meglio i propri autori e ricercatori preferiti, potrà alloggiare direttamente presso il “Residence Traiano Imperatore”. Lo staff sta approntando dei pacchetti idonei per il pernotto.
Per informazioni si prega di contattare direttamente:
il “Residence Traiano Imperatore”, Altipiani di Arcinazzo – Arcinazzo Romano (RM).
0775.598344 – 392.9206608 – 392.9479979.
www.traianoimperatore.it;
Lo Staff rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione



mercoledì 29 ottobre 2014

IL DISCO DI FESTO CONTERREBBE UNA PREGHIERA ALLA DEA MADRE

Secondo una  nuova teoria sarebbe il primo CD-Rom di età minoica

Il famoso ed enigmatico 'Disco di Festo', datato ad almeno 4000 anni prima dello sviluppo della scienza informatica, non sarebbe altro che il primo CD-Rom mai realizzato e - secondo gli scienziati che sostengono di averlo finalmente decifrato - conterrebbe una preghiera alla Grande Madre, la divinità più diffusa in quell'epoca nel bacino Mediterraneo. A sostenere questa nuova teoria è, come riferisce il sito Archaeology News Network, il dottor Gareth Owens, dell'Istituto di studi tecnologici (Ted) di Creta, che afferma di aver finalmente decodificato i segni che vi sono incisi.

Per quasi un secolo molti altri esperti hanno cercato di comprendere il significato delle iscrizioni sul disco e questo è l'ennesimo tentativo di interpretare ciò che i suoi 241 glifi, composti da 45 simboli unici tracciati a spirale su entrambi i lati, significano.

Owens ritiene di aver individuato due parole-chiave: "madre incinta" e "signora molto importante". Il passo successivo sarà quello di svelare il significato specifico di ogni glifo - tra cui quelli che sembrano rappresentare una testa piumata, un bambino e un alveare - così come il loro antico utilizzo.

Il disco di Festo venne ritrovato il 3 luglio 1908 nel sito archeologico dell'omonima città sull'isola di Creta, sotto un muro di un palazzo minoico. Il reperto fu riportato alla luce da una spedizione archeologica italiana guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr. È un disco di terracotta di 15 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore e la datazione stratigrafica ne attribuisce la fattura al 1700 a.C. Oggi è esposto nel Museo archeologico di Iraklion a Creta.

"La parola più ricorrente è 'madre' e, in particolare, è riferibile alla dea madre dell'era minoica", ha detto Owens. Per arrivare ad enunciare la propria teoria, il ricercatore ha preso in esame gruppi di segni individuati in tre aree su un lato del disco. Essi vengono letti come "I-QE-KU-RJA" e secondo Owens "I-QE" significa "signora di grande importanza".

Sull'altro lato del disco, lo studioso ha invece identificato la parola "akka" che, ha detto, significa "madre incinta". Per questo motivo Owens ritiene che una faccia del disco riporti una preghiera dedicata ad una donna incinta e l'altro lato ad una puerpera.

Secondo esperti consultati da ANSAmed, se l'interpretazione di Owens fosse esatta, entrambe le preghiere incise sui lati del disco sarebbero dedicate alla stessa Grande Madre - la dea della fertilità adorata da tutte le civiltà Mediterranee sotto diversi nomi -, la prima nella sua 'potenzialità' di generare la vita (incinta) e la seconda dopo aver prodotto i suoi frutti (puerpera).

L'antico disco, ha concluso Owens, è stato utilizzato in pratica per memorizzare informazioni proprio come si fa oggi con i moderni CD-Rom e la sua importanza si basa sul fatto che proviene dalla Creta minoica, la prima civiltà del continente a conoscere l'uso della scrittura. 


atene 24 OTTOBRE 2014, aNSAMED -  Furio Morroni

APERTURA DOMUS AUREA

 Il cantiere aperto al pubblico!
Il percorso di visita si articola in quindici tappe che illustreranno i progressi dei lavori e consentirà di accedere all’ala occidentale del padiglione, mai aperta prima al pubblico.
700 persone al giorno saranno accompagnate a gruppi di 25, scaglionati ogni 15 minuti, tutti i weekend dalle 9.15 alle 15.45. 
La visita guidata, della durata di 75’ costa € 12.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA - I biglietti si acquistano online su
www.coopculture.it o tel. +39.06.39967700 (lun. – ven. 9.00-18.00 / sabato 9.00-14.00).

mercoledì 15 ottobre 2014

TRACCE DEL CULTO DI ISIDE A ROMA



Associazione dei veneti a roma – via ulisse aldrovandi 16 roma
Sabato 8 novembre dalle ore 10

Il convegno intende approfondire l’inizio e la diffusione del culto di Iside in Roma, che, partendo dal primo secolo a.c., arriva fino al V secolo d.c.
Ripercorrendo le assodate testimonianze archeologiche, si usufruirà anche delle molteplici tracce e dei numerosi frammenti che Iside ha lasciato nella Città Eterna. Questa divinità mediterranea è stata ritenuta dagli studiosi il retaggio della Grande Madre, spesso assimilabile alle altre divinità femminili presenti a Roma, come Cibele, Demetra, Cerere, Fortuna, Thermutis e Mater Dei.

Ore 10:

-Luigi Pellini, breve presentazione e ringraziamenti

-Franklin Baumgarten, egittologo: "Iside dalle origini alla Roma cristiana".

-Federico Gizzi, storico dell'arte: "Le acque del Nilo si gettano nel Tevere. L'egittomania nella Roma moderna.

-Emanuela Chiavarelli, esperta di antropologia religiosa: "I figli della Vedova: sulle trace di Iside".

-Donatella Taverna, archeologa e saggista: " Apuleio e l'iseu di Monteu".

Ore 13:
-pausa pranzo, buffet.

Ore 14.30:

-Giampaolo Di Cocco, architetto: "alcuni elementi iconografici derivanti dal culto isiaco in Roma e la loro relazione con la tradizione cristiano cattolica."

-Luigi Pellini saggista: "Analogie tra Verona e l'Urbe:il culto di Iside".

-Renato Del Ponte, storico della tradizione romana: "Il culto di Iside sotto il regno dei primi tre imperatori della gens giulio-claudia".

Moderatore: Luigi Turinese, medico, psicanalista, saggista.

Si ringrazia Silvana Ticci Pirrello per la preziosa collaborazione.

lunedì 29 settembre 2014

Sedano rapa impanato



Ingredienti per 4-6 persone:
1 sedano rapa di circa 700gr. | 2 uova | 1 limone | farina | pangrattato | burro | olio extravergine di oliva | sale
  1. Scegliere un sedano rapa consistente, pesante e di forma regolare. Pelarlo con il pelapatate, lavarlo rapidamente sotto acqua corrente e dopo averlo asciugato tagliarlo a fettine di circa 1 cm di spessore, che mano a mano spruzzerete con il succo di limone.
  2. Fate bollire poca acqua salata e gettatevi le fettine di sedano rapa. Lasciate che cuociano solo pochi minuti, il tempo che si ammorbidiscano ma restino comunque croccanti. Metterle ad asciugare su un canovaccio e lasciarle raffreddare.
  3. In alternativa, se preferite delle frittelle di sedano rapa più croccanti, non scottatele, ma salatele da entrambi i lati e lasciatele riposare per 15 minuti. Tamponatele poi con la carta da cucina per asciugarle.
  4. In una terrina battete le uova e preparate due piatti, uno con la farina e uno col pangrattato. Passate ogni fetta prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato, premendo leggermente in modo che la panatura aderisca bene. Scaldate una padella con l’olio e immergete poche fettine alla volta, lasciando che prendano colore da entrambi i lati. Lasciatele asciugare le frittelle su un foglio di carta assorbente e servite calde.
Queste frittelle saranno ottime come antipasto e come contorno, ma volendo anche come secondo leggero, magari dopo una zuppa calda, prima di concludere il pasto con qualcosa di dolce o con della frutta.
Gingerandtomato.com
Mia variante: cotte in forno con sopra la mozzarella. Squisite!

ESCHER Chiostro del Bramante dal 20-09-2014 al 22-02-2015



Escher in mostra a Roma al Chiostro del Bramante dal 20 settembre 2014 al 22 febbraio 2015.

Il Chiostro del Bramante dal 20 settembre del 2014 al 22 febbraio del 2015, ospiterà la mostra dedicata all’artista olandese M. C. Escher (1898-1972), eccellente disegnatore e incisore famoso per la litografia del proprio occhio ingrandito fino all’eccesso, in cui è riflesso il motore da cui dipende l’esistenza ossia un teschio, simbolo della caducità della vita.

Con oltre 130 opere, arriva a Roma una mostra interamente dedicata all’artista Maurits Cornelis Escher, incisore e grafico olandese, che racconta l’annodarsi di universi culturali apparentemente inconciliabili che, grazie alla sua arte e con la sua spinta creativa, si armonizzano in una dimensione artistica decisamente unica.
Prodotta da Arthemisia Group e DART Chiostro del Bramante e curata da Marco Bussagli, la mostra Escher vuole sottolineare l’attitudine di questo intellettuale - perché il termine artista, nell’accezione con cui siamo abituati a usarlo, pare in parte inadeguato - a osservare la natura in un altro modo, con un punto di vista diverso, tale da far emergere in filigrana quella bellezza della regolarità geometrica che talora diviene magia e gioco.
Il percorso della mostra vuole seguire letteralmente lo sguardo di Escher, che ha preso le mosse dall’osservazione diretta e puntuale della natura, sull’onda del fascino che esercitò su di lui il paesaggio italiano così gli occhi del grande artista si sono posati tanto sulle meraviglie offerte dagli scorci del nostro paese, quanto sulle piccole cose, dai soffioni agli scarabei, dalle foglie alle cavallette, dai frattali ai gechi, egli osservava come tutto fosse una straordinaria architettura naturale.
’Sono andato nei boschi di Baarn, ho attraversato un ponticello e davanti a me avevo questa scena. Dovevo assolutamente ricavarne un quadro!’ Con queste parole, Maurits Cornelis Escher, allude alla litografia dal titolo Tre mondi, in cui superficie, profondità e riflesso sono poste su un unico piano, quello dell’acqua, che accavalla mondi reali e mondi riflessi fra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva, fantasia e rigore.

Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898 – Laren, 27 marzo 1972) è stato un incisore e grafico olandese. È conosciuto principalmente per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.
Le opere di Escher sono molto amate dagli scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso razionale di poliedri, distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza, sovente per ottenere effetti paradossali.

Le date
Dal 20 settembre 2014 fino al 22 febbraio 2015

Orari
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Ultimo ingresso un’ora prima.

Costo d’ingresso:
Intero € 14,50 + € 1,50 diritti d´agenzia
Ridotto € 12,50 + € 1,50 diritti d´agenzia
Ridotto Bambini 4-11 € 6,50 + € 1,50 diritti d´agenzia

Info ridotti
hanno diritto all´ingresso ridotto rispetto al prezzo intero del biglietto:
- Ragazzi dai 11 ai 18 anni non compiuti
- Over 65
- Studenti con tesserino fino ai 26 anni non compiuti
- Diversamente abili

OPERAUNO

Opera numero
Opera numero è il titolo dei nuovi incontri creati da Viola Di Massimo per avvicinare lo
spettatore alla propria opera attraverso diversi punti di vista.
In questo nuovo ciclo di appuntamenti che avranno luogo nello studio dell'artista, si darà
rilievo ad una sola opera alla volta; le opere saranno analizzate da Andrea Amato docente
di BRA (Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale) e di EBB (Energetic Building
Biology), che le commenterà sotto l'aspetto de l'energia nell'arte, e da Andrea Volterra,
artista, docente di storia dell'arte, studioso delle correnti antiche e moderne, che ne
delineerà il profilo artistico.
Opera numero secondo l'artista è il titolo più appropriato per questi incontri: Viola Di
Massimo è dell'idea che un titolo possa condizionare la percezione dello spettatore davanti
a l'opera pittorica, ed è per questo che solo in due rari casi -necessari- è stato dato un titolo:
("Il primario" 1997 e "Autobiografia di un pensiero fisso" 2009), mentre per il resto della
produzione si è sempre riferita alle opere con un codice numerico.
Diversa invece è l'idea riguardo le video opere o gli scritti teatrali che, secondo l'autrice,
necessitano di un titolo visto che quest'ultimo diviene indiscussa parte integrante dell'opera.
Gli appuntamenti avranno luogo nello studio dell'artista con una durata massima di un'ora,
dopo i visitatori potranno continuare liberamente la visita fra le altre opere video, grafiche,
pittoriche, il rinnovato bookshop e parlare con i relatori.
ingresso libero
per informazioni: info@violadimassimo.com
*programma appuntamenti:
domenica 5 ottobre 2014 ore 17.30 Opera numero: 298 del 2014 con Andrea Amato
domenica 23 novembre 2014 ore 17.30 Opera numero: 233 del 2014 con Andrea Volterra
domenica 14 dicembre 2014 ore 17.30 Opera numero: 315 del 2014 con Andrea Amato
domenica 25 gennaio 2015 ore 17.30 Opera numero: 313 del 2009 con Andrea Volterra
* In prossimità della data verrà mandato un avviso via e-mail con le informazioni pratiche.
leggi di più su Andrea Amato
leggi di più su Andrea Volterra
www.violadimassimo.com

martedì 9 settembre 2014

giovedì 7 agosto 2014

Anni dell’Incantatrice della Benedizione del Grembo 2014/2018/2022




Gli anni 2014, 2018, 2022 sono governati dall’Incantatrice, l’archetipo delle sfide e dei cambiamenti, che porta via tutti gli schemi vecchi e le limitazioni che ci impediscono di accogliere completamente i cambiamenti che la Benedizione ci ha offerto. Abbiamo bisogno di libertà e di spazio per rinascere con la nuova coscienza femminile sacra. E se non ci distacchiamo volontariamente dai nostri vecchi schemi per accogliere le nuove energie, allora l’Incantatrice entra in scena e lo fa per noi!
Le sfide e i cambiamenti, che molte di noi hanno vissuto durante quest’anno, probabilmente non sono stati facili, ma sono positivi in quanto hanno contribuito attivamente a riavvicinarci all’Unità – Unità con il nostro corpo, con la nostra mente e con la nostra anima, Unità con il mondo e Unità con il Divino Femminile. Non possiamo modificare le nostre energie e pensare di potere vivere facilmente con la nostra vecchia vita. L’Incantatrice, con amore e attenzione, ci aiuta a creare una nuova vita che ben si adatta al risveglio delle nostre bellissime energie femminili e della nostra nuova consapevolezza.
Energizzare “il centro del Calderone” – il centro energetico che si trova nel nostro basso ventre. Le energie dell’Incantatrice sono più difficili da vivere quando il centro del nostro Calderone è energeticamente impoverito. Quando il centro del Calderone è connesso con la Madre Terra ed è pieno di energia, ci sentiamo centrate, forti, in pace, complete e il nostro cuore si apre con amore.
Lasciare andare lo stress. L’Incantatrice porta alla nostra attenzione tutti i nostri pensieri, le nostre credenze e gli schemi che ci limitano. Questi, spesso, sono l’espressione di modelli di sopravvivenza, dei nostri sentimenti ed esperienze di mancanza d’amore. Quando sentiamo l’amore, ci sentiamo accettate e comprese e possiamo connetterci con l’armonia che proviene dalla nostra appartenenza a una comunità di donne che amano, lavorano e condividono insieme.
Ogni volta che ti senti stressata, fermati qualche istante; porta la tua consapevolezza al tuo Albero del Grembo e immagina e senti che le tue radici affondano profondamente nella Terra. Porta, poi, la tua attenzione al cuore e respira profondamente per circa un minuto nel centro del cuore. Concentrati sulle cose che ami. Infine, quando inizi a sentirti meglio, apriti alla Luna sopra di te e sentiti immersa nella sua luce. Chiedile di mostrarti la miglior cosa da fare per il bene più grande.
Per viaggiare attraverso l’anno dell’Incantatrice, è meglio navigare assecondando il vento e non contro di esso. Le onde, altrimenti, si potrebbero infrangere contro di noi e il viaggio sarebbe stancante e caotico. Quest’anno, lasciati trasportare dalla corrente. Non combattere i cambiamenti, sii coraggiosa, lascia andare e osserva dove il vento ti sta conducendo. E soprattutto ricorda che non devi viaggiare da sola: se vedi un’altra persona combattere nella tempesta, aiutala e condividi insieme l’esperienza di una nuova direzione e di un nuovo inizio.
Amore e abbracci di cuore

Miranda 

Per chi vuole partecipare alla Benedizione del Grembo di Miranda Gray prenotarsi al seguente sito:

 http://www.mirandagray.co.uk/register.html 

PREGHIAMO PER LA NOSTRA SACRA MADRE ACQUA



Domenica 10 AGOSTO

La nostra preghiera può pulire l'acqua e mantenerla pura.
Siamo chiamati a pregare per l'acqua, madre dell'aria che respiriamo e della terra che ci sostiene con infinita generosità.
Benedire l'acqua significa benedire il cuore dell'umanità con pace, amore e armonia.
Ti prego, unisciti a noi e condividi questo invito alla preghiera per la nostra Sacra Madre Acqua.


Come puoi pregare

Prendi un bicchiere di acqua e:
-Chiedile perdono per quello che le facciamo
-Ringraziala per i suoi doni
-Benedicila con il tuo Amore
-Chiedi che sia benedetta tutta l'acqua del pianeta
Bevine un sorso, mettine un po sul tuo capo, poi offri ciò che resta al mare, al fiume o nella terra.


Recati sulla riva del mare o del fiume con un'offerta di fiori, frutta, grano, mais, tabacco, incenso, copale o lavanda e:
-Inchinati alla Madre Acqua
-Stringi al cuore la tua offerta
-Chiedi perdono, ringrazia e benedici
-Dona all'acqua la tua offerta
Puoi onorare la Madre Acqua offrendo un canto sacro e poi benedirti con essa.


Mettete una grande coppa d'acqua al centro del vostro cerchio e:
-Imponete le mani verso la coppa per dirigervi l'energia del vostro cuore
-Chiedete perdono, ringraziate e benedite
-Potete offrire un canto sacro, i mantra o il santo rosario
-Offrite un po d'acqua alle quattro direzioni insieme alle vostre intenzioni
Ora potete benedire voi stessi, offrire l'acqua al mare, al fiume o alla terra, portarne con voi o donarla a chi ha bisogno.

mercoledì 16 luglio 2014

CHE SIA


MEDITAZIONE DELL’AMORE DI MAURIZIO



Chiudi gli occhi... respira prendendo coscienza del respiro... esso deve fluire liberamente senza nessuno sforzo da parte tua... respira sentendo il profumo dell’aria... immagina che ispirando entrino Luce e Amore dentro di te... respira profondamente e lentamente, ascolta le energie fluire fuori e dentro di te...inspira Luce ed espira Amore... inspira Luce ed espira Amore... Luce divina che pervade tutto il tuo organismo... ora inspira Amore che entra attraverso il quarto chakra ed espira sempre Amore, inspira Amore ed espira Amore... ora inspira Luce divina attraverso il settimo chakra ed espira Luce divina, inspira Luce divina ed espira Luce divina... continua a respirare Amore e Luce divina e immagina di riempirti e di irradiare tutto questo alla stanza che stai occupando... poi lentamente apri le porte e le finestre  di questa stanza e lascia che escano, lascia che attraversino il paese, inondandolo di questa nuova energia. Inspira ancora Amore e Luce divina e porgili alla  nostra Madre Terra che ti ha accolto... osserva mentre accoglie questa energia che la fortifica, la purifica e l’aiuta a mantenersi sana e in perfetto equilibrio con te... guarda come Amore e Luce divina scorrono verso il mare fluttuando sulle onde fino a raggiungere tutto il regno marino... visualizza la terra al centro della stanza... manda una benedizione di ringraziamento al regno minerale, a tutti i cristalli che con la loro intelligenza ti stanno aiutando a ritrovare il tuo cammino... benedici tutto il regno vegetale, tutte le piante, tutti i fiori, tutte le erbe, ringrazia per l’ossigeno e il nutrimento che ti donano... benedici tutto il regno animale tutti questi esseri meravigliosi che spesso l’uomo ha maltrattato e maltratta... manda una benedizione a tutti gli uomini e le donne della Terra affinché Luce, Pace e Amore siano in ogni mente e in ogni cuore... manda una benedizione a tutto quello che esiste, a tutto quello che si vede e a tutto quello che non si vede, affinché regni l’armonia e la neutralità... benedici ogni cellula, ogni atomo e ogni particella dell’Universo... benedici tutti i bambini perché sono le radici... coloro che ci portano insegnamento per il cammino futuro... benedici la loro purezza e la loro semplicità... infine benedici tutti gli Esseri di Luce, le Schiere angeliche, tutti i Maestri e Te stesso... Te stesso... Te stesso... ricorda di non perdere mai di vista che sei un Essere Spirituale e che stai lavorando per realizzarti in quanto tale... sei un Essere Spirituale che sta facendo un’esperienza terrena... sei un Essere Spirituale che sta facendo un’esperienza terrena...

AMA E RISPETTA... AMA E RISPETTA... AMATI E RISPETTATI... AMATI E RISPETTATI...

Sei un Essere meraviglioso e nel pieno rispetto... ricorda di meritarti tutto quello che vuoi ottenere perché  sei un Essere Divino...

SEI UN ESSERE SPIRITUALE... SEI UN ESSERE SPIRITUALE
AMA E RISPETTA... AMA E RISPETTA... AMATI E RISPETTATI.... AMATI E RISPETTATI,..
IO SONO UN ESSERE DIVINO
IO MI AMO... IO MI AMO... IO SONO UN ESSERE SPIRITUALE
IO MI AMO... IO MI AMO... IO MI AMO... IO MI AMO

Ora dolcemente riprendi domestichezza con il tuo corpo ritornando al qui e ora... poi lentamente, mantenendo questa consapevolezza... apri gli occhi e appena te la senti, con il sorriso nel cuore, guarda ognuno delle persone che insieme a te ha dato energia e sostenuto la tua... manda pace e armonia a ognuna di esse... 

sabato 7 giugno 2014

Guarire il Bambino Interiore




Molti di noi pensano di aver fatto tanta strada nella guarigione del nostro bambino interiore, ma ogni strato che non è stato risolto cerca disperatamente la nostra attenzione adesso. La maggior parte delle persone ha bisogno di molto più nutrimento interiore, amore, approvazione e sostegno.
Potete fare questo semplice esercizio con il vostro bambino interiore o aiutare qualcun altro a farlo. Provatelo però anche se credete di non averne bisogno!
1. Trova un luogo dove puoi rimanere indisturbato e accendi una candela se possibile.
2. Chiudi gli occhi e rilassati.
3. Chiedi al tuo Angelo Custode di abbracciarti con le sue ali dorate così che tu possa essere completamente avvolto.
4. Immagina te stesso da bambino. Potresti essere sorpreso dell’età del tuo bambino interiore.
5. Se è un neonato, senti la sensazione di tenerti in braccio cullandoti. Sussurra, canta o dì tutto quello che vuole sentirsi dire. Sappi che il tuo Angelo Custode sta guarendo il tuo bambino interiore attraverso di te.
5b. Se è un bambino guarda nei suoi occhi e guarda la sua insicurezza e il suo desiderio d’amore e approvazione. Sussurra, canta o dì tutto quello che vuole sentirsi dire. Sappi che il tuo Angelo Custode sta guarendo il tuo bambino interiore attraverso di te.
6. Quando il vostro bambino si sarà calmato e si sentirà al sicuro e amato, chiedi al tuo Angelo Custode di permeare la sua aura di luce dorata.
7. Metti il bambino dorato nel tuo cuore.
Tratto dalla newsletter di Febbraio 2013 di Diana Cooper

lunedì 26 maggio 2014

Tredici spunti per la vita di Gabriel Garcia Marquez




1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.

2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.

3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.

4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.

5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.

6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.

7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.

8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.

9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.

10. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.

11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun’altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.

13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE

domenica 11 maggio 2014

FIESOLE E I LONGOBARDI: UNA MOSTRA PER IL CENTENARIO DEL MUSEO ARCHEOLOGICO

Per la prima volta riuniti tutti i reperti longobardi fiesolani e per la maggior parte mai esposti al pubblico
Mostra a cura di: Giuseppina Carlotta Cianferoni e Marco De Marco

Museo Civico Archeologico di Fiesole
16 aprile - 31 ottobre 2014
Inaugurazione 15 aprile ore 17.00

Fibule, aghi crinali, raffinati manufatti in vetro, gioielli, ma soprattutto armi: spade, cupidi di lance, coltelli e punte di freccia. E poi ornamenti di cinture, vasellame e utensili vari. Questi i reperti, in buona parte mai esposti al pubblico, della mostra “Fiesole e i Longobardi”, che viene inaugurata oggi martedì 15 alle ore 17 e in programma dal 16 aprile al 31 ottobre 2014 nelle sale del Museo Archeologico di Fiesole (via Portigiani, 1).

La mostra è organizzata dall’Unione di Comuni Fiesole - Vaglia e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana che, in occasione dei cento anni del Museo Civico Archeologico, che ricadono quest’anno, grazie anche al sostegno del Rotary Club Fiesole, hanno realizzato un nuovo allestimento della sezione altomedievale del museo. È stato così possibile riportare a Fiesole, ed esporre riunito per la prima volta in un’unica sede, tutto il patrimonio dei reperti longobardi rinvenuti sul territorio.

L'itinerario della mostra, curato dal Conservatore dei Musei di Fiesole, Marco De Marco, e da Giuseppina Carlotta Cianferoni, Funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, presenta una sessantina di reperti databili fra gli ultimi decenni del VI e tutto il VII secolo, che sono stati rinvenuti in contesti di sepolture, le cui prime scoperte risalgono alla fine dell’Ottocento.

Fra questi si annoverano le crocette, esempio di tecnica orafa, i raffinati calici in vetro soffiato e l’umbone di scudo riccamente decorato. Di particolare suggestione sono poi le ricostruzioni delle tombe. Quattro quelle esposte e relative a un guerriero, una donna d'alto lignaggio, un maestro d'ascia e una bambina, a rappresentare le sepolture più significative fra quelle individuate nell’Area Garibaldi, lo spazio che si estende alle spalle del Palazzo Municipale. Qui è emersa, dopo un lungo e paziente lavoro iniziato 20 anni fa, una estesa necropoli - al momento sono più di 40 le sepolture rinvenute ma lo scavo è tutt'ora in corso - che, sommate a quelle già note di fine Ottocento, portano a un centinaio le tombe venute alla luce in vari luoghi del centro cittadino e che fanno salire di diritto Fiesole alla ribalta dell'archeologia longobarda.

La ricchezza dei corredi recuperati ha fatto pensare che quest’area fosse destinata alle sepolture del gruppo dominante. Le indagini condotte sul campo dagli archeologi, e coordinate nei vari anni dalle Funzionarie della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Anna Rastrelli, Giuliana Guidoni, Giuseppina Carlotta Cianferoni, sono state affiancate dalle ricerche dell’antropologa Elsa Pacciani che, con la sua equipe, ha effettuato uno studio approfondito sui resti ossei.

Ma chi erano i Longobardi? Invasori rozzi che devastarono e seminarono il terrore, oppure un popolo di migranti già romanizzato? Il dibattito su questo popolo guerriero che nel 568, al seguito del re Alboino, scese dalla Pannonia nella Penisola è ancora aperto. Un contributo e nuovi spunti di riflessione è quanto si propongono di offrire le iniziative che saranno organizzare per tutto il periodo della mostra. Spazio anche all’archeologia sperimentale con i laboratori didattici di oreficeria e di tessitura, realizzati nell’ambito delle “Domeniche ai Musei”. L'archeologia fiesolana e i ritrovamenti delle ultime campagne di scavo saranno inoltre al centro di una serie di incontri di studio, organizzati nei prossimi mesi.

La mostra “Fiesole e i Longobardi” è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in particolare dall’assessore alla Cultura Paolo Becattini, che ha così inteso valorizzare i cento anni del Museo Civico Archeologico che si sono aperti con la presentazione del volume “Fiesole Museo Civico Archeologico. Un secolo di Bellezza” (Edizione Polistampa). Fra le iniziative di prossima attuazione vi è l’inaugurazione dei nuovi pannelli tattili per ipovedenti, dono del Rotary Club Fiesole e destinati all’Area Archeologica e alle sale del Museo. Si tratta di tavole didattico-divulgative, con planimetrie a rilievo e testi in braille, che consentiranno una comprensione immediata delle strutture e del loro rapporto con il contesto grazie ad un percorso studiato per le persone con disabilità visive.

All'interno del percorso della mostra sono presenti anche due manichini con ricostruzioni di personaggi in costume longobardo. I costumi sono stati realizzati dal gruppo "Cucito e Ricamo" della Fratellanza Popolare di Caldine. Le calzature sono opera di Paola Volpi

“Fiesole e i Longobardi”
LUOGO - Fiesole, Museo Civico Archeologico, Via Portigiani, 1
INAUGURAZIONE – Martedì 15 aprile ore 17
DATE – 16 aprile – 31 ottobre 2014
ORARI – aprile/settembre tutti i giorni 10.00 –19.00; ottobre tutti i giorni 10.00 –18.00
INGRESSO- 12 € intero e 8 € ridotto - venerdì, sabato e domenica comprensivo dell’Area Archeologica, del Museo Civico Archeologico e del Museo Bandini; 10 € intero e 6 € ridotto - lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, comprensivo dell’Area Archeologica, del Museo Civico Archeologico
INFORMAZIONI - Musei di Fiesole, Via Portigiani 3; Tel. 055 5961293; infomusei@comune.fiesole.fi.it.

venerdì 9 maggio 2014

DIARIO DELLA VI GIORNATA MONDIALE DEL LABIRNTO A ROCCA SINIBALDA

Casa Clementi ci ha accolto con questo splendido panorama

Nei giorni precedenti avevamo costruito un labirinto di mattoni di legno e sassi


Eccolo in tutta la sua bellezza. La mattina del 3 maggio ho aggiunto solo dei vasetti di portulaca.

Gli intervenuti erano speciali e hanno ascoltato con molta attenzione il mio intervento e quello di Andrea Amato.

 Alla fine tutti a tavola!



martedì 15 aprile 2014

Scopri che albero sei

Gli antichi celti associavano ai giorni dell'anno un albero, le cui virtù avrebbero influito sul carattere dei nati di quel particolare giorno. Curioso di sapere qual'è il tuo albero?
Cerca la specie associata alla tua data di nascita: scoprirai lati del tuo carattere che forse ancora non conosci.
  • Dic 23 ad Gen 01 – Albero di Mela
  • Gen 02 ad Gen 11 – Albero di Abete
  • Gen 12 ad Gen 24 – Albero dell’Olmo
  • Gen 25 a Feb 03 – Il Cipresso
  • Feb 04 a Feb 08 – Pioppo
  • Feb 09 a Feb 18 – Il Cedro
  • Feb 19 a Feb 28 – Il Pino
  • Mar 01 a Mar 10 – Il Salice piangente
  • Mar 11 a Mar 20 – Albero di Lime
  • Mar 21 – Il Rovere
  • Mar 22 a Mar 31 – Albero di Nocciole
  • Apr 01 ad Apr 10 – Albero Rowan
  • Apr 11 ad Apr 20 – Albero di Acero
  • Apr 21 ad Apr 30 – Il Noce
  • Mag 01 a Mag 14 – Pioppo
  • Mag 15 a Mag 24 – Albero di Castagno
  • Mag 25 a Giu 03 – Albero di Ciliegio
  • Giu 04 a Giu 13 – Albero Hornbeam
  • Giu 14 a Giu 23 – Il Fico
  • Giu 24 – Albero di Betulla
  • Giu 25 a Lug 04 – Albero di Mela
  • Lug 05 a Lug 14 – Albero di Abete
  • Lug 15 a Lug 25 – Albero dell’Olmo
  • Lug 26 ad Ago 04 – Il Cipresso
  • Ago 05 ad Ago 13 – Pioppo
  • Ago 14 ad Ago 23 – Il Cedro
  • Ago 24 a Set 02 – Il Pino
  • Set 03 a Set 12 – Il Salice piangente
  • Set 13 a Set 22 – Albero di Lime
  • Set 23 – L’Olivo
  • Set 24 ad Ott 03 – Albero di Nocciole
  • Ott 04 ad Ott 13 – Albero Rowan
  • Ott 14 ad Ott 23 – Albero di Acero
  • Ott 24 a Nov 11 – Il Noce
  • Nov 12 a Nov 21 – Albero di Castagno
  • Nov 22 a Dic 01 – Albero di Ciliegio
  • Dic 02 a Dic 11 – Albero Hornbeam
  • Dic 12 a Dic 21 – Il Fico
  • Dic 22 – Il Faggio
Albero di Pioppo, l'Incertezza
Colui che nasce sotto il segno dell’albero del Pioppo è una persona con un alto senso dell’estetica, ma caratterialmente non molto sicura di sé, coraggiosa solo se è davvero necessario. Questa tipologia di persona necessita di un ambiente sicuro per sentirsi a proprio agio. La sua naturale insicurezza ne fa una persona molto selettiva, a volte solitaria. Spiccata indole artistica, brava nell’organizzazione della vita pratica, capace di grandi idee. Il Pioppo indica stabilità, perciò chi nasce all’ombra di questo arbusto è persona fidata in qualunque situazione.
Albero Di Betulla, l’Ispirazione
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Betulla è una persona vivace, appassionata, ambiziosa, empatica, non pretenziosa, modesta e lontana dagli eccessi. La naturale eleganza ispirata dalla Betulla fa sì che chi nasce sotto l’egida di questo albero odi la volgarità in ogni sua forma, trova soddisfazione nel contatto con la natura e nei contesti in cui può sfruttare inventiva ed immaginazione.
Albero Di Abete, il Mistero
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Abete è una persona di straordinario buon gusto che ama e apprezza la bellezza. Si tratta in genere di personalità ricche di talenti ma estremamente testarde. Chi nasce all’ombra di quest’albero può tendere all’egoismo, ma si preoccupa davvero per i propri cari. Molto ambizioso, dai molti e grandi talenti, industrioso ed eclettico: o lo ami o lo odi ed è per questo che ha molti amici ma anche tanti nemici.
Albero Di Acero, la Mente Aperta
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Acero è una persona piena di immaginazione ed originalità. Timido e riservato, ha una naturale discrezione che nulla toglie all’ambizione ed alla sete di nuove esperienze. Ama impressionare positivamente gli altri, spesso nervoso, ha una buona memoria ed un’intelligenza veloce, infatti impara rapidamente. Spesso deve fare i conti con una vita amorosa complicata.
Albero Di Nocciole, la cosa Straordinaria
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Nocciole è una persona affascinante che sa come impressionare la gente e rendersi popolare. In genere chi nasce sotto l’egida dell’Albero di Nocciole non ama chiedere nulla; molto comprensivo e tollerante, ispirata da un vivo senso di onestà e giustizia, spesso attivo nelle lotta per cause sociali. In amore i nati in questo segno possono essere capricciosi.
Albero Di Castagno, l’Onestà
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Castagno gode di una bellezza inusuale; persona particolarmente interessante dotata di un naturale fascino. Soggetto che colpisce sebbene non desideri in modo aperto impressionare o apparire. Gode di uno sviluppato senso della giustizia, vivace e coinvolgente, ma per natura diplomatico. Ha un solo difetto: si irrita facilmente ed è molto sensibile quando si trova in pubblico; si sentono un incompreso, per questo spesso ha difficoltà nel trovare un partner.
Albero di Ciliegio, l’Ambizione
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Ciliegio è una persona eccezionalmente vivace, impulsiva, esigente, intelligente. Il Ciliegio ispira sicurezza per cui i nati sotto l’ombra di questo albero non soffrono le critiche, sono persone estroverse ed istintuali. In amore possono essere egoiste ma sono molto affidabili, prendeno molto seriamente le loro relazioni. Di natura a volte fanno scelte di testa e non di cuore, ma non è detto che questo sia in assoluto un difetto.
Albero di Faggio, la Creatività
Colui che nasce sotto il segno dell’albero del Faggio ama piacere e in questo senso è preoccupato dalle apparenze ed è materialista. Ama mantenere la linea e la forma fisica, quindi è perennemente a dieta e fa sport. Persona capace di organizzare bene la propria vita, buon economo di indole ragionevole, non corre mai rischi non necessari, buon leader e splendido compagno di vita.
Albero HORNBEAM, il Buon Gusto
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Hornbeam gode di una bellezza molto fresca della quale è anche consapevole, molto attento alle proprie finanze. E’ una persona di buon gusto, non è egoista e vive la vita in una maniera ragionevole e disciplinata. In cerca di bontà e conoscenza, desidera un compagno sensibile; diffidente ha difficoltà nel prendere decisioni determinate.
Albero Di Lime, il Dubbio
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Lime ha un carattere complesso: odia litigare, lo stress ed il lavoro, ma contemporaneamente respinge la pigrizia e l’ozio, sa cedere ai piaceri. Chi nasce sotto l’egida di questo segno ha molti talenti ma non è sufficientemente tenace per sfruttarli e si lamenta spesso. Negli affetti è una persona molto gelosa ma estremamente leale.
Albero Di Mele, l’Amore
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Mele è costantemente alla ricerca dell'amore, ha un carattere leggero, vive giorno per giorno. Persona molto carismatica e che si fa notare, spiccatamente attraente, vanitoso, avventuriero, sensibile, sempre innamorato, vuole amare ed essere amato.
Albero Dell’Olmo, la Mentalità Nobile
Colui che nasce sotto il segno dell’albero dell’Olmo è persona di grande eleganza, di figura gradevole e dal buon gusto nel vestire. Malgrado ciò ha esigenze modeste, gli piace comandare ma non ubbidire, ama prendere decisioni per gli altri e tende a non dimenticare gli errori; dotato di un buon senso dell’umorismo.
Albero ROWAN, la Sensibilità
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Rowan è ricco di incanto e magia, è allegro e dà senza nutrire personali aspettative: in pratica è un sensibile altruista. Ama piacere, ama la vita e le emozioni. Di fatto però non riposa mai e gli piacciono perfino le complicazioni, è tanto dipendente dagli affetti e dalla socialità quanto è indipendente e libero nei sentimenti di cui non ha timore.
Il Cedro, la Fiducia
Colui che nasce sotto il segno dell’albero del Cedro gode di una bellezza complessa: ama il lusso ma sa adattarsi; è una persona per niente timida, sicura di sé, capace di prendere rapidamente decisioni anche importanti; ama impressionare gli altri, è determinata ma a volte troppo impaziente; ha molti talenti; è industriosa ed è ottimista. E' sempre in attesa dell’unico e vero amore della sua vita, quindi ha alte aspirazioni sentimentali.
Il Cipresso, la Fedeltà
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Cipresso è forte, fisico e tenace, gode di un talento peculiare: l’adattabilità, infatti si tratta di persone capaci di prendere positivamente ciò che la vita li offre. Ottimista di natura, odia la solitudine, empatico, nella vita è un compagno appassionato, si altera facilmente, non è docile e riesce persino ad essere pedante.
Il Noce, la Passione
Colui che nasce sotto il segno dell’albero di Noce è passionale ed implacabile. Si tratta di persone ricche ma piene di contrasti infatti non sempre piacciono ma spesso sono ammirate, se non temute. Spesso egoista e persino aggressiva, capace di reazioni inaspettate, spontanee ma animate da ambizioni anche senza limiti. E' di orizzonti ampi ma per sua natura è anche poco flessibile. In amore è geloso, ma altrettanto appassionato e non accetta compromessi.
L’Olivo, la Saggezza
Colui che nasce sotto il segno dell’albero dell’Olivo ama il sole ed è di sentimenti caldi e teneri; allegro ed empatico, estremamente ragionevole ed equilibrato, di norma evita ogni forma di aggressione o violenza. Tollerante e calmo, ha un senso ben sviluppato della giustizia, sensibile in amore non conosce gelosie estreme. Ama leggere e si pregia della compagnia di persone sofisticate.
Il Pino, la cosa Particolare
Colui che nasce sotto il segno del Pino ama la compagnia ma non sempre è amichevole perché deve entrare in empatia con chi incontra. Si innamora facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo; si arrende altrettanto facilmente ma dà subito fiducia, prestando anche il fianco a cocenti delusioni. Solitamente persona di costituzione molto robusta è molto attiva, spontanea e di carattere pratico.
Il Rovere, la Prodezza
Colui che nasce sotto il segno dell’albero del Rovere è forte, coraggioso, indipendente: dietro questa dura scorza c’è però un anima sensibile, talmente sensibile da “chiudersi nella routine”. Non ama i cambiamenti, mantiene i piedi ben fermi, ma allo stesso tempo non è capace di rimanere senza far niente.
Il Salice piangente, la Malinconia
Colui che nasce sotto il segno del Salice è una persona bella ma malinconica, attraente e molto empatica; ama le cose splendide e di buon gusto; ama viaggiare, è una persona sognatrice; è capricciosa ma onesta. Facilmente influenzabile è esigente e sensibile.
Il Fico, la Sensibilità
Colui che nasce sotto il segno dell’albero del Fico è molto forte. La forza si concilia con una tempra volitiva. Tenace e caparbio non si perde in contraddizioni o discussioni. Ama l’indipendenza ma trova nella famiglia il centro della sua vita, ama i bambini e gli animali. Ha un buon senso dell’umorismo, ama l’ozio e la pigrizia, ma è dotato di un discreto talento pratico.

http://www.treedom.net/it/post/scopri-che-albero-sei-86

giovedì 3 aprile 2014

VI GIORNATA MONDIALE DEL LABIRINTO



Sabato 3 maggio 2014

Casa Clementi
Piazza Plebiscito 16
Rocca Sinibalda

INTENTO DELLA GIORNATA: creare un’onda di energia di pace
che attraversi tutto il pianeta

Programma:

ore 10,00 – 10,30 – Accoglienza dei partecipanti

ore 10,45 Renata Garutti presenta la giornata dedicata al labirinto e  a Maurizio Garutti

ore 11,00/12,15 – Renata Garutti: Breve excursus sul labirinto dalla preistoria a oggi. Il labirinto nel Medioevo.

Andrea Amato: Ripercorriamo con le emozioni di un viaggiatore lontano nel tempo le orme lasciate dai Costruttori di Labirinti nelle Cattedrali gotiche francesi.


ore 13,00 – Ognuno percorre il labirinto effimero a tre circuiti costruito nel giardino panoramico di Casa Clementi

Pranzo conviviale
(Ognuno porta qualcosa da mangiare e da bere).
E’ bene contattare Renata Garutti per evitare doppioni via mail: remaluga@gmail.com oppure via telefono: 347-5241844 o su Facebook

Renata Garutti, da molti anni studia il simbolo del labirinto. Ha pubblicato con le Edizioni Mediterranee il saggio “Iniziazione al labirinto. Simbolo universale di guarigione, crescita spirituale e realizzazione dei desideri” scritto con altri due autori.
Andrea Amato, esperto in Biocompatibilità e Riarmonizzazione Ambientale e di EBB (Energetic Building Biology) conduce seminari e conferenza in EnergoArcheologia e Architettura Sacra. Ha pubblicato il libro  “Lituus – Gli Etruschi e le energie della Madre Terra. I sentieri nei luoghi attraverso le emozioni di un giovane àugure” OaC Edizioni.