mercoledì 31 agosto 2011

ECCO IL SECONDO PROGETTO


 VARIANTE A PIU’ COLORI

Il secondo progetto è una variante del primo,  ma si utilizzano più colori.
Si deve mettere poca cera per volta nella pentola, scioglierla e dare il colore che si vuole. Inserire la cera nel cartone e aspettare che si solidifici (si può accelerare l’operazione mettendo il cartone dentro una bacinella di acqua e tenendolo sul fondo con un peso).
Se si vogliono differenze nette tra i colori far solidificare perfettamente la cera, se si vogliono delle sfumature tra un colore e l’altro farla solidificare un po’ meno. Continuare con i diversi colori fino al riempimento del contenitore.














venerdì 26 agosto 2011

ASCENSIONE

Dedico questo poesia in particolare alla mia amica-sorella che ha perso ieri la sua splendida mamma, ma la dedico ai suoi fratelli, a sua nipote e a tutti coloro che hanno perso una persona cara. Voglio ricordare  Mirella, tanto tanto cara al mio cuore, la cui scomparsa mi ha molto dolorosamente colpito. Consoliamoci così pensando o sapendo che loro ci sono vicini e che solo un sottile velo ci separa.



ASCENSIONE
E se me ne andrò,
mentre tu sei ancora qui…
Sappi che io continuo a vivere,
vibrando con diversa intensità,
dietro un sottile velo che il tuo sguardo
non può attraversare.
Tu non mi vedrai:
devi quindi avere fede.
Io attenderò il momento in cui di nuovo
potremo librarci assieme in volo
entrambi sapendo che l’altro è lì accanto.
Fino ad allora, vivi nella pienezza della vita.
E quando avrai bisogno di me,
sussurra appena il mio nome nel tuo cuore,
…e sarò lì.


Colleen Hitchcock



sabato 20 agosto 2011

E ora il primo progetto!!!



1 – CANDELE COLORATE CON STAMPO IN CARTONE

    

















Occorrente:

-         scatole di cartone
-         nastro adesivo molto resistente
-         cera
-         colore
-         stoppino e portastoppino
-         profumo (facoltativo)
-         bastoncino di legno o plastica e pinzette

Prendere la scatola di cartone scelta per fare la candela e rinforzarne il fondo con il nastro adesivo, per evitare la fuoriuscita della cera. La parte superiore deve rimanere completamente libera per poterci colare la cera liquida.
Sciogliere la cera e introdurre il colore desiderato e l’eventuale profumo.
Lasciar raffreddare un poco e colare la cera nel contenitore. Quando si è raffreddata ancora un po’ inserirci lo stoppino con portastoppino e fissarlo sul bastoncino con le pinzette.
Quando la cera si sarà completamente raffreddata tagliare con delicatezza il carton ed eliminarlo.
Per una cosa ancora più perfetta strofinate la cera con un calza di nylon ed essa brillerà!


Provate e scrivete!!! remaluga@gmail.com










mercoledì 10 agosto 2011

SECONDA LEZIONE DEL CORSO DI CANDELE

Nonostante il forte raffreddore e la tosse eccomi a voi con la seconda lezione del corso di candele.

COSA OCCORRE PER POTER CREARE LE CANDELE IN CASA


Prima di tutto fantasia e pazienza!
Iniziamo dalle pentole: ne serviranno due con bordo alto (una più larga dove mettere l’acqua e una più stretta dove si scioglie la cera), infatti la cera viene sciolta a bagnomaria. Sarebbe meglio che le pentole fossero d’acciaio inossidabile o smaltate e che venissero usate solo per questo scopo.
Servono poi:
-      un cucchiaio di acciaio e un coltello
-     coperchi per le pentole (necessari per spegnere un eventuale incendio: se la cera si surriscalda prende fuoco, ma non è una cosa tanto frequente!)
-    termometro graduato fino a 100° che si dovrebbe trovare nei negozi di casalinghi specializzati (si tratta del termometro che si usa per il caramello) (io devo confessare che sono andata a occhio)
-    carta da forno (molto importante per coprire le superfici e foderare contenitori bassi e anche per fare le prove del colore della cera)
-     una bacinella d’acqua fredda se si vuole raffreddare in fretta la candela
-     bastoncini di legno o plastica per tenere in posizione lo stoppino sulla candela
-     pinzette (anche quelle per i capelli) per tenere lo stoppino fermo sul bastoncino

PREPARAZIONE DELLA CERA

Riempire la pentola più grande di acqua e metterla sul fuoco per scaldare. Il livello dell’acqua di questa pentola non deve mai superare le 4 dita (la pentola con la cera non deve galleggiare e l’acqua della pentola non deve schizzare la cera fusa).
Nella pentola più piccola mettere la miscela già pronta di paraffina e stearina o 9 parti di paraffina e 1 di stearina. Inserire questa pentola in quella più grande.
Lasciare sciogliere la cera a fuoco lento. Quando sarà completamente sciolta aggiungere il colore (aggiungerlo poco alla volta e mescolare bene per rendere il colore omogeneo). Per controllare la tonalità far solidificare un goccio di cera sulla carta da forno. E’ meglio metterne poco alla volta, perché il colore più chiaro si può scurire, ma lo scuro resta così. Una volta raggiunto il colore desiderato abbassare il fuoco e passare alla preparazione dello stampo. Se si vuole profumare la candela questo è il momento per aggiungere qualche goccia di essenza.

PREPARAZIONE DELLO STAMPO

La prima cosa da fare è ungere lo stampo con olio di oliva, stendendone un velo sottile con un batuffolo di cotone, questo solo se lo stampo non deve diventare parte integrante della candela.
Tenere pronto uno stoppino con un portastoppino.

PREPARAZIONE DELLA CANDELA

Una volta sistemati stampo e stoppino si poggia lo stampo su un supporto resistente al calore e si versa molto lentamente la cera fusa nello stampo, per evitare che si formino bolle d’aria. Riempire lo stampo fino al bordo e dare dei colpetti leggeri con il coltello ai lati dello stampo per far fuoriuscire l’aria eventualmente rimasta nello stampo.
Lasciar raffreddare un poco e inserire lo stoppino al centro (se lo stampo è alto mettere un bastoncino di legno o di plastica per traverso e fissarvi lo stoppino con una pinzetta) . Far raffreddare completamente (se si ha fretta immergere la candela in una bacinella d’acqua). Se con il raffreddamento si formasse un buco intorno allo stoppino colmarlo con altra cera liquida e lasciar di nuovo raffreddare.

ESTRAZIONE DELLA CANDELA

Prima di tutto togliere il bastoncino di legno e la pinzetta che tenevano lo stoppino.
Tirare poi delicatamente la candela, mediante lo stoppino, fuori dallo stampo. Se lo stampo è ben lubrificato la candela scivola facilmente fuori.
Accorciare lo stoppino che deve sporgere dalla candela solo di 1,5 cm.
Pulire con un panno la candela e lucidarla con una calza di nylon.

QUALCHE NORMA DI SICUREZZA

-    Non far surriscaldare troppo la cera per evitare che si incendi. Se ciò dovesse verificarsi coprire subito la pentola con il coperchio: la fiamma, in assenza di aria, si spegnerà velocemente. Se invece bruciasse un po’ di cera versata sul piano del fornello usare uno straccio di cotone per spegnerla. Mai usare l’acqua: provoca schizzi pericolosi e dolorosi.
-    Non appoggiare mai le candele direttamente sui piani dei mobili, usare sempre un supporto adatto, in mancanza d’altro un semplice piattino.
-    Non mettere mai le candele vicino a una parete, perché il fumo della fiamma potrebbe annerirla.
-    Non mettere mai le candele vicino a tende o a materiale infiammabile.
-    Tenere fuori dalla portata dei bambini.
-    Non lasciare mai una candela incustodita.

QUALCHE CONSIGLIO UTILE

-     Dopo aver spento la candela, è bene ripulire lo stoppino dalla cera in eccesso e riposizionarlo ben diritto al centro.
-    Il modo migliore per riporre le candele, soprattutto quelle strette e lunghe, è avvolgerle due a due nella carta velina e conservarle in un cassetto.
-     Per ripulire l’interno del portacandele dalle tracce di cera evitare di scalfirlo con il coltello, metterlo in freezer per un po’ e poi il residuo si toglierà molto facilmente. Lavare poi molto bene il contenitore con acqua calda e sapone.
-    Se la cera si deposita sui ripiani dei mobili, si induriscono le gocce con dei cubetti di ghiaccio, che si rimuovono poi con una spatolina
-   Se il mobile è pregiato si scalda la cera con il getto d’aria tiepida del phon e si rimuove poi delicatamente con il lato di una scheda telefonica.
-    Se la cera cade sulla tovaglia togliere l’incrostazione con un coltello e quindi mettere la stoffa tra due fogli di carta assorbente e passare sopra il ferro da stiro caldo fino a che la macchia non viene assorbita. Lavare infine con acqua calda e sapone. Per le macchie ostinate usare acqua ossigenata a 12 volumi o, se la cera è colorata, strofinare piano con del cotone imbevuto di alcol denaturato.

Sto cercando di imparare a trasformare le foto da word a jpg se ci riesco, visto che dalla terza lezione ci sono i progetti realizzati, avrete il piacere di vedere anche delle immagini. Chissa???