Sempre lascia un pò di se
e si porta via un pò di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto,
ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
(J. Luis Borges)
Sito di Renata Maria Luigia Garutti.
E’ un romanzo d’amore, ma anche un ricettario di cucina.
“La Casa della Serenità” è il nome che la protagonista, Isa Da Ponte, ha dato alla sua villa sul mare. L’atmosfera della casa, del giardino e dell’ambiente circostante le ha ispirato questo nome.
Isa è una scrittrice di libri di cucina conosciuta in Italia e all’estero e ha deciso di trasformare la sua casa in un Bed & Breakfast durante i mesi invernali e di tenere, durante quelli estivi, corsi di cucina per italiani e stranieri.
Nel libro sono descritti quattro corsi di sei partecipanti cadauno.
In ogni capitolo/corso ogni personaggio ha la sua storia che a volte si intreccia con quella di un altro partecipante. Tutti, però, durante il soggiorno a “La Casa della Serenità”, ritrovano se stessi. I corsi ci sono solo al mattino e il resto del giorno, oltre a fare sport e a visitare i dintorni, hanno tutto il tempo di pensare. Questo soggiorno, quindi, li trasforma, fa capire loro quali sono le cose veramente importanti nella vita.
Isa ama studiare l’animo umano e ha l’abitudine di dedicare una ricetta a ogni allievo. Inoltre l’ultimo giorno di corso i partecipanti devono inventarne una e creare un menù per la cena d’addio, quindi alla fine di ogni corso vi sono le ricette dedicate e quelle inventate.
Borges.Grande saggio. Come tutti i vecchi che sanno volare.
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