martedì 30 luglio 2013

IL TORO OSSEQUIOSO A BACUGNO


Interessantissimo rituale a Bacugno (nome derivante dalla dea Vacuna) ogni 5 agosto.

La festa e i suoi riti
Le celebrazioni in onore di S. Maria della Neve ricorrono ogni anno il 5 di agosto, in coincidenza con la ricorrenza liturgica che trae origine dalla leggenda secondo la quale Papa Liberio nel 352 d. C. assistette al miracolo della nevicata sul colle Esquilino di Roma, dove subito dopo fece fondare l'ancora esistente Chiesa di S. Maria Maggiore.
Ancora oggi questa tradizione conserva al suo interno alcuni elementi rituali che, pur essendo da secoli integrati nel quadro complessivo di matrice cristiana, sono tutt'oggi riconosciuti come molto antichi, addirittura risalenti a culti di origine Sabina.
Evento centrale della celebrazione in onore di S. Maria della Neve è la triplice genuflessione del Toro di fronte la statua della Vergine. Questa tradizione si compone, inoltre, di altri elementi rituali di grande valore spettacolare: Il Manocchio, il Solco e i Ciambelletti.

Il Toro ossequioso

Le origini della tradizione del Toro vengono generalmente fatte risalire dagli studiosi all'era precristiana.
Il toro, addestrato e curato tutto l'anno dagli abitanti del paese si inginocchia la mattina del 5 Agosto al cospetto della statua, della Vergine Mària, nel sacrato della Chiesa di S. Maria della Neve in Bacugno.

Il Solco diritto

Il solco rappresenta la celebrazione del lavoro campestre, l'auspicio di un fruttuoso esito del raccolto.
Nella notte del 3 Agosto i solcatori, partono alla volta del Monte Boragine dove giungono all'alba. Qui inizia il taglio di un palo di faggio che trasportato sulla cima viene piantato come segnale per l'inizio della tracciatura del Solco Diritto, che da qui si dirige fino al paese in corrispondenza dell'entrata della Chiesa, per celebrare ed auspicare i buoni esiti del raccolto.

Il Manocchio

E' un grande covone di grano, fatto di spighe raccolte in piccoli mazzetti.
Una volta terminata la lavorazione viene cinto con una treccia di spighe e alla sua sommità viene poggiata una croce fatta di spighe di grano.
Esso viene trasportato a spalla per le vie del paese durante la processione.
Nel momento in cui il manocchio fa il suo ingresso nel Sagrato della Chiesa una delle ragazze del paese, in costume tradizionale, lancia nelle quattro direzioni cardinali il ciambello, un gesto che richiama rituali di epoca romana. Il manocchio è portato a spalla da sedici persone. Esso viene realizzato i giorni prima della festa da tutta la popolazione mettendo insieme i mazzetti di grano da essa realizzati. Raggiunta la dimensione desiderata il manocchio viene legato con un sistema di corde che conferiscono ad esso la forma circolare. Le corde vengono nascoste da una treccia di spighe di grano che cinge l'intera struttura. La forma "affungata" è data da una particolare lavorazione che consiste nel bagnare il grosso covone affinchè le spighe si ammorbidiscano e diventino modellabili.Eseguita questa prima operazione il manocchio viene " pettinato" usando una coperta di lana che posta sull'estremità dello stesso viene ruotata in senso orario in modo tale da dare alle spighe lo stesso verso. L'ultimo passaggio è quello della famosa croce fatta di spighe di grano che viene inserita sull'estremità del covone.
Completate tutte le operazioni dette il manocchio viene posto su una struttura in legno formata da una base centrale su cui poggia il manocchio stesso, sui due lati della suddetta vi sono fissate due lunghe " stanghe" (aste) che facilitano il trasporto in spalla dei "manocchiari".

I Ciammellitti

Sono dei dolci tradizionali che vengono realizzati dalle donne del paese e lanciati alla folla.

Il lancio dei Ciammellitti, preceduto dal tradizionale lancio del Ciambello, secondo i quattro punti cardinali, è un momento di grande euforia, in cui tutti si accalcano per cercare di raggiungere i dolcetti lanciati da ragazze in abito tradizionale dal muro di cinta della Chiesa e la cui presa è segno di buon auspicio per l'anno venturo.


 http://www.bacugno.it/index.php/il-toto-ossequioso.html

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