sabato 19 agosto 2023

 IL MANDALA

Inizio con l'introduzione della tesi di mia nipote Shanti Scopigno per il Corso di Alta Formazione in Naturopatia ad indirizzo infantile

"La simbologia del colore nell'interpretazione del mandala"

"Uno spazio sacro, l'utero originario, l'uovo primordiale, la rappresentazione della creazione e dell'universo in uno spazio ordinato... il mandala. La forma mandalica può essere ritrovata nella più piccola parte che ci compone, così come nella rotazione dei pianeti nell'universo; si potrebbe definire quella scintilla di perfezione che ci resta dell'infinito da cui abbiamo origine e al quale aneliamo ricongiungerci; sperimentarne la struttura colorandola, disegnandola, passeggiandovi, seguendola con il pensiero, con gli occhi, con le dita, con il cuore, sana momentaneamente quella nostalgia dell'infinito che ci portiamo dentro.

Quando ho iniziato ad esplorare questo mondo ho capito che l'arte, i colori, le forme all'interno del cerchio mandalico assumevano un nuovo significato, più profondo, più ampio e così mi sono resa conto che riuscivo a toccare le corde dell'anima prima inaccessibili, e ho percepito la delicatezza e la sensibilità con cui il mio inconscio stabiliva una connessione con me; con estrema semplicità il mandala è in grado di trasportarci spontaneamente dentro noi stessi ed il solo atto di colorarlo e poi guardarlo può da solo condurci al centro della nostra anima."....

Nella mia famiglia le dottrine indiane sono state sempre di casa. 

Non essendo costante ho praticato diverse volte lo yoga, il saluto al sole. i cinque tibetani, insomma tante cose che ora non pratico più (almeno per il momento!).

Il mandala, sapevo benissimo cosa era, ma è stata mia nipote a farmelo conoscere meglio e  farmelo usare come mezzo di spiritualità.

Quando ero in un altro mondo pieno di famiglia e di amore, avevo iniziato a fare incontri mensili con le mie amiche nella nostra casa di campagna: ognuno parlava della cosa che più la interessava. In uno di questi incontri Shanti  parlò del mandala e ce lo fece sperimentare.

Dopo qualche anno e qualche disgrazia lui tornò a me sempre per mezzo di Shanti.

Avevo subito una grossa operazione alla bocca (con successiva radioterapia) e uscii dall'ospedale proprio quando iniziò il lockdown. Avevo preso bene il tutto, ma mi mancava qualcosa e mia nipote, santa donna, mi parlò di un sito in cui ti insegnavano a costruire i mandala. Di libri sull'argomento ne avevo parecchi, ma quel corso mi illuminò e iniziai, sotto la guida di mia nipote a disegnarli.

Avevo una mia postazione (in quella casa ne avevo parecchie!) dove tenevo le tempere, le matite e i pennarelli In quel periodo però mi piacevano le tempere e ho iniziato a creare dei mandala.

Purtroppo non avevo finito di scontare qualcosa perchè mi sentii di nuovo male e mia figlia, che durante il lockdown doveva fare su è giù visto che viveva a Rieti, con le conseguenti fermati di tutte le forze dell'ordine, all'ennesimo malanno che non mi faceva essere indipendente mi convinse a lasciare la casa di famiglia in cui ormai ero da sola e a trasferirmi a Rieti, vicino a lei. 40 mq e un piccolo giardino per il cane.

Inutile dire che tutte queste esperienze dolorose e penose, il dover rinunciare, per questione di spazio, alla maggior parte delle mie cose, non mi ha fatto bene e quindi ho vegetato per anni (trasferimento a Rieti a dicembre 2020).

Ma il mandala mi stava aspettando: a un certo punto ho scoperto che colorarli mi dava una pace interiore infinita e quindi tutte le mattine ho iniziato a colorarli. Non ricordo quando ho cominciato. Poi un giorno ho deciso di disegnarne uno, ma è durato un giorno. Colorarli mi rilassa talmente tanto, Che sia piccolo o grande quando li coloro mi sento completamente in pace con me stessa. E' il mio subconscio che sceglie i colori che io ho lasciato sparsi sul divano. Purtroppo in questa casa non ho un tavolo su cui scrivere o disegnare quindi lo faccio sulle ginocchia su un librone dei mandala.

Bene ho voluto condividere con voi questa mia esperienza che, grazie al mandala, è diventata positiva e stimolante.

Ora ho iniziato a tradurre i miei romanzi in inglese, ho abbozzato un'altra serie di racconti, ho riaperto questo blog... piano piano si torna alla normalità.

Grazie di aver condiviso questo con me.

Fatemi sapere le vostre opinioni

remaluga@gmail.com











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