È un momento di rinascita, in cui esiste l’opportunità di abbracciare e fecondare i nostri sogni più elevati, lasciando andare i mali del passato, aprendoci alle benedizioni del presente e stabilendo intenzioni luminose per il futuro. Soprattutto, il Solstizio è la celebrazione del ritorno del Sole, la vittoria sulla morte e dei nostri limiti umani, che trionfa invincibile proprio al culmine del buio, liberando la nostra anima nella piena luminosità della sua vera natura.
Il Sole rappresenta il Divino, la Luce, Dio e qualunque espressione di massima sacralità e amore esistente dentro e fuori di noi. Il vantaggio del Sole è che è riconoscibile come fonte di luce per l’intera umanità, laddove ogni tradizione religiosa indica attributi distinti per descrivere il sacro, spesso in acceso antagonismo tra loro. Il Sole unifica perché si fonda sull’esperienza diretta della Luce, disponibile per tutti, oltre tutte le differenze religiose e sociali. Per ulteriori informazioni sul Solstizio d'Inverno vedi http://astrosciamanesimo.blogspot.it/2013/12/il-solstizio-dinverno.html.
La pratica seguente è un evento di guarigione spirituale a distanza, aperto a chiunque si sente ispirato a partecipare ovunque nel mondo. Questo testo copre il territorio italiano, per l'evento internazionale con testo in inglese clicca qui.
Questa meditazione ha luogo in qualsiasi momento di sabato 21 dicembre 2013 (l’equinozio esatto è alle 12:11), sebbene sia preferibile svolgerla dopo il tramonto, nelle ore buie. La pratica può durare un minimo di 20 minuti. Se vuoi unirti a noi fisicamente, teniamo questa meditazione a Terra di Luce, Corvaro (Rieti), vedi: https://www.facebook.com/events/169427379934840/
Per l'evento internazionale in lingua inglese vedi https://www.facebook.com/events/572264882843917/
Puoi usare qualunque pratica risuona con la tua intuizione e con il tema del Solstizio d’Inverno. A seguire forniamo alcune linee guida per la celebrazione, secondo il modello che usiamo nella Libera Comunità Terra di Luce.
Nel caso le indicazioni fornite ti appaiono troppo complesse o non risuonano con te, per favore usa qualunque cosa abbia senso per te. Ciò che conta alla fine è prendersi del tempo per concentrarsi su uno scopo di guarigione, invocando la presenza della Luce, così come La comprendi, usando il semplice linguaggio del cuore e mantenendo una costante focalizzazione durante la pratica, preferibilmente per un minimo di 20 minuti.
Indicazioni guida per la Celebrazione del Solstizio d’Inverno:
Durante questa pratica i partecipanti si uniscono in comunione silenziosa per promuovere un intento di guarigione, liberazione e allineamento con la rete della vita, lasciando andare i rancori e le situazioni di conflitto, aprendosi alla presenza risanante della Luce, così come La intendono. La pratica comporta l’uso di una candela o di un camino.
1) Spegni ogni luce artificiale dell’ambiente in cui ti trovi, favorendo la massima oscurità possibile. Sistema la candela spenta in un punto centrale o, se usi un camino, lascialo spento, predisponendo tuttavia la legna e quanto ti occorre per accenderlo in seguito.
2) Stai in piedi rilassato con la spina dorsale eretta, e i piedi piantati sul pavimento. Rivolgiti verso Nord. Porta l’attenzione al respiro e collegati con lo spazio che ti circonda. Percepisci l’intero ambiente, la sua pienezza e il suo vuoto, il visibile e l’invisibile, la Luce e il Buio, permettendo a tutto ciò di collegarsi con altri ambienti vicini e lontani, incluse altre persone, e tutti i partecipanti a questo evento, conosciuti e sconosciuti.
3) Porta la tua attenzione verso il plesso solare. Connettiti con fermezza con l’intenzione di guarigione di questa celebrazione, mentre permetti alla consapevolezza del plesso solare di espandersi progressivamente in tutto il tuo corpo.
4) Considera le esperienze luminose e positive che hai avuto durante l’anno, e sii grato per i doni che ti hanno dato. Sii cosciente di situazioni connesse con la tua intenzione di Luce, ciò che ti dona gioia, amore e qualunque cosa desideri per te stesso e gli altri nella vita. Permetti a tutto ciò di essere sostenuto dalla consapevolezza del plesso solare.
5) Consenti alla tua intenzione di collegarsi con ogni altra intenzione luminosa, permettendo loro di essere parte della stessa Luce e rete della vita. Collegati con una realtà parallela luminosa, una Terra di Luce, dove tutto ciò che vuoi è pienamente realizzato e disponibile per tutti.
6) Considera poi l’oscurità che ti circonda, insieme alle esperienze buie e negative del passato, lasciandole andare con il respiro. Sii cosciente di situazioni nella vita in cui ci sono rancori o problemi difficili, e permetti loro di essere sostenuti dalla consapevolezza del plesso solare.
7) Permetti a questi rancori e problemi di collegarsi con ogni altro rancore o problema possibile, permettendo loro di essere parte dello stesso Buio e rete della vita. Collegati con una realtà parallela luminosa, una Terra di Luce, dove ogni rancore e dolore è pienamente accolto, guarito e trasformato in Luce.
8) Focalizzati ora solo sul Cuore, permettendo all’ambiente di essere totalmente assorbito da esso.
9) Sii consapevole delle parti basse del tuo corpo (ventre, genitali, gambe, caviglie, piedi), incluso tutto ciò che è sotto di te, fino al centro della Terra, il Buio e l’oscurità più profonde, e collegalo con il tuo Cuore.
10) Sii consapevole delle parti alte del tuo corpo (spalle, gola, testa), incluso tutto ciò che è sopra di te, la Luce, fino al cielo, e collegalo con il tuo Cuore.
11) Permetti alle parti alte e basse di essere assorbite dal Cuore, così che alla fine c’è solo il Cuore. Ricevi una benedizione incondizionata dal Cuore. Permetti al mondo esterno di emanare dal Cuore e prendere la forma energizzata e rinnovata del tuo corpo fisico e dell’ambiente circostante.
12) Accendi la candela o il camino, sentendo che compi questo gesto con la ferma volontà di dare spazio alla Luce. Permetti alla Luce di operare dentro e fuori di te. Rimani per alcuni minuti in silenzio, dinanzi alla fiamma della candela o al fuoco del camino.
13) Ritorna alla coscienza ordinaria, consentendo a questo processo di continuare per pochi minuti ad un livello sottile. Prendi del tempo per tornare completamente alla coscienza ordinaria, stirati, alzati, cammina, bevi un po’ d’acqua, ecc.
14) Riconosci quello che ti è successo e come ti sei sentito. Prendi nota di qualsiasi cosa di importante per te. Se vuoi, condividi la tua esperienza in questa pagina, o sul nostro blog (http://astrosciamanesimo.blogspot.it/2013/12/meditazione-del-solstizio-dinverno-21.html), o privatamente con noi (info@terradiluce.org) e/o altre persone.
Il Solstizio d'Inverno
In occasione del Solstizio d'Inverno teniamo una meditazione planetaria, cui sei benvenuto, clicca qui.
Nelle fasi finali dell'anno le parti luminose del nostro essere prendono forma e si preparano a nascere, tuttavia la gestazione avviene nell’oscurità, mentre esternamente continua a dominare il passato.
La ricapitolazione è un’antica pratica di guarigione finalizzata a lasciare il male del passato ed aprirci alle benedizioni del presente. Il presupposto è che gli eventi passati bloccano energia vitale finché non sono definitivamente elaborati e rilasciati. In caso contrario le memorie del passato continua ad essere trattenute e riciclate nel presente. Investiamo così energie enormi in queste memorie fino a che, proprio come in un computer, lo spazio della memoria si esaurisce, e le nostre vite crollano, si sgretolano o si bloccano.
La ricapitolazione può consentire inoltre a potenziali precedentemente bloccati di rendersi disponibili e raggiungere obiettivi desiderati. Oltre a lasciare il passato, la ricapitolazione permette di definire le proprie vere intenzioni e pianificare il futuro.
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